Possiedi una vetrina antica e desideri avere una stima? Hai ereditato una collezione di mobili antichi in cui sono presenti anche librerie e vetrine antiche e non conosci il loro valore? Antichità Giglio offre un servizio di stima e valutazione gratuita di mobili antichi, contattaci senza impegno! Una prima quotazione tramite immagini è sempre gratuita, mentre per una stima approfondita, gli oggetti di antiquariato dovranno essere analizzati dal vero da un nostro esperto che può esprimere una stima più precisa e professionale.
La stima di una libreria antica può essere espressa dopo un’attenta analisi di tutte le caratteristiche strutturali, estetiche e di conservazione. L’analisi valutativa che precede la quotazione si basa su diversi fattori, come per tutti i mobili antichi: l’epoca di produzione, lo stato di conservazione, l’attribuzione ad un ebanista, i materiali di realizzazione e la qualità.
L’estetica di un oggetto di antiquariato, in questo caso una libreria antica, può rappresentare un fattore meno oggettivo nella valutazione ma rimane tuttavia molto importante per esprimerne il valore. In Antichità Giglio operano professionisti e periti del settore antiquario che, grazie alla loro profonda conoscenza ed esperienza nel mondo dell’antiquariato, possono garantire quotazioni precise e professionali ed esprimere un valore commerciale di una libreria antica in seguito all'attenta analisi valutativa. Solo dopo un’accurata stima gli oggetti di antiquariato in vostro possesso, in questo caso una libreria antica, possono essere inseriti sul mercato dell’arte e proposti per una vendita privata o pubblica.
Le librerie antiche, alcuni dati storici
I primi mobili realizzati appositamente per il contenimento di libri risalgono al Rinascimento: erano sostanzialmente degli armadi con ante e ripiani interni che venivano adibiti a tale uso. Solo nel Seicento vennero realizzati mobili con ante a vetri o reti metalliche, per consentire la visione dei libri. Le prime librerie come le intendiamo oggi risalgono però alla fine del Seicento in Francia ed erano note anche come
bibliothèques. Inizialmente, le librerie antiche, erano basse e larghe ma successivamente vennero realizzati nuovi modelli a doppio corpo come i cabinets o le vetrine. Spesso questi mobili presentavano un’anta ribaltabile in modo da poter essere utilizzati anche come scrittoi.
In Francia nel XVIII secolo realizzarono anche ampie librerie che rivestivano le pareti dei grandi saloni, a volte munite di tende che nascondevano alla vista il contenuto degli scafali, che vennero poi sostituite dal vetro. Le librerie antiche venivano decorate anche per dare prestigio ed eleganza ai saloni, integrandosi perfettamente alla struttura architettonica della sala. Nel secolo XIX la libreria diventa un mobile di uso comune ed è presente nell’arredamento delle case. Le
librerie antiche erano realizzate in legno e decorate da intarsi, applicazione di metalli, laccature o dorature in base all’epoca e all’area di produzione.
La valutazione delle vetrine e delle vetrinette antiche
Desideri avere una
valutazione di una vetrinetta antica? Antichità Giglio offre un servizio di prima stima gratuita di mobili antichi, tra cui anche le vetrine e vetrinette antiche. La quotazione può avvenire anche attraverso l’invio di immagini ma la valutazione accurata può essere eseguita solo da un nostro espero in persona, che analizza ogni elemento per esprimere un valore commerciale, grazie a cui l’oggetto di antiquariato può essere inserito sull’attuale mercato dell’arte. Nella
valutazione delle vetrinette antiche, il valore viene determinato da molti fattori tra cui integrità e stato di conservazione, materiale di realizzazione e decori, epoca e stile, valore estetico e tecniche di lavorazione.
Le vetrinette antiche, le origini
La vetrina antica è un’evoluzione della credenza, realizzata in varie forme e tipologie, con scaffali, cassetti e ante a vetri. La vetrina nasce come elemento di arredamento per mettere in mostra ed esporre gli oggetti pregiati che devono anche essere protetti, come per esempio, argenti e ceramiche. Le prime vetrine probabilmente vengono realizzate per i mercanti fiamminghi, con strutture massicce e vetri nelle ante. Nel Settecento le vetrinette assumono forme più raffinate ed eleganti, in particolare in Francia grazie al Rococò. In questi anni, le vetrine antiche venivano decorate con intarsi, intagli, dorature, applicazioni di bronzi o placche in porcellana e vengono realizzate con materiali e legni pregiati come i legni esotici.
Nella seconda metà dell’Ottocento, in Inghilterra, viene introdotta anche la
vetrinetta pensile di gusto Rococò o cinese.
Come si calcola il valore di mercato di una vetrinetta antica?
Il valore di una vetrina antica si determina in base alla qualità tecnica e dei materiali, alla possibile attribuzione ad un ebanista, all’epoca e allo stato di conservazione del mobile.
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Una prima
stima delle vetrine, vetrinette e librerie antiche è gratuita, se finalizzata a uno scopo di vendita, anche senza impegno o alcun vincolo per i vostri mobili. La valutazione è inoltre molto semplice, professionale e veloce, basta seguire il nostro modulo online oppure inviare delle foto e una breve descrizione alla nostra e-mail
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La valutazione tramite fotografia non è da considerarsi definitiva, in quanto una visione dal vero è sicuramente più esaustiva.