Le nostre valutazioni online sono gratuite. Solo le stime, perizie per divisioni ereditarie e assicurative sono a pagamento. Contattateci a uno dei nostri recapiti per avere maggiori informazioni anche sulle differenze sostanziali tra la valutazione, stima e expertise d'arte.
Le valutazioni online sono realizzate direttamente dal titolare di Antichità Gilgio, Lino Giglio che è iscritto al ruolo dei PERITI ed ESPERTI n. 2683 Camera di Commercio di Milano e n. 12101 Albo del Tribunale di Milano.
Deve compilare il modulo presente sulla destra di questa pagina del sito e allegare le foto di ogni dipinto, mobile antico o d'epoca, oggetto decorativo o altro quanto in suo possesso e desidera mettere in vendita o semplicemente far valutare. Nelle note è molto utile includere tutte le informazioni che ha a disposizione come stato di conservazione, diffetti se presenti, storia dell'oggetto se nota e così via.
Normalmente le richieste di valutazione vengono processate e siamo in grado di formulare una valutazione di massima nelle 24 ore successive alla ricezione delle immagini e delle informazioni che riguardano gli oggetti in vostro possesso.
Certo, è possibile consultare la lista degli oggetti che acquistiamo e che non acquistiamo ai seguenti link:
Sì, la nostra Galleria può valutare di acquistare dell'oggetto o degli oggetti in vostro possesso. In quel caso, sarà avviata una trattativa non più virtuale ma un nostro esperto vi darà appuntamento per stimare l’oggetto direttamente.
Si. Facciamo sopralluoghi in tutta Italia e, se richiesto, anche all’estero. È nel nostro interesse mantenere la più assoluta serietà e riservatezza.
All’accordo di vendita a trattativa conclusa, è effettuato il pagamento concordato tramite assegno circolare, assegno bancario o bonifico bancario prima del ritiro o contestualmente al ritiro della merce acquistata.
Sì. Come privato deve rilasciarci una dichiarazione di vendita su un nostro modulo prestampato, in cui saranno indicati i suoi dati anagrafici, il prezzo e la descrizione di quanto lei ci ha venduto.
Se la vendita viene effettuata da un privato, ai fini fiscali non ci sono obblighi di alcun genere; la ricevuta di vendita che ci rilascia non è da inserire nella sua dichiarazione dei redditi.