I tavoli sono tra i mobili più antichi usati dall’uomo, in quanto nascono con una funzione esclusivamente pratica culturale, domestica o commerciale. Il tavolo ha la sua origine già nell’Antico Egitto ma inizia ad essere utilizzato come mobile fisso solo nel Trecento.
Nel XIV secolo i tavoli sono costituiti da un piano poggiante su gambe fisse unite da una traversa, che fungeva da appoggio per i piedi dei commensali. Questa tipologia di tavolo antico ha il nome di tavolo fratino, perché spesso usato nei conventi. Tra il Trecento e il Cinquecento vengono prodotti nuovi modelli di tavoli e, oltre ai tavoli da mensa, iniziano a diffondersi tavoli con altri usi, anche solo decorativi.
In epoca rinascimentale i tavoli antichi assumono una struttura più imponente e massiccia, stile che si diffonderà non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa. Nel corso del XVII secolo vengono introdotti nuovi modelli di tavoli destinati ad usi specifici seguendo gli stili delle varie epoche e delle diverse aree geografiche di produzione; la struttura tende comunque a snellirsi e alleggerirsi. Alcune tipologie di tavoli antichi sono: i tavoli da lavoro, tavoli da gioco, da toeletta, da biblioteca, da centro, da lettura, da muro, da pranzo, da servizio, da refettorio e da caffè. Mentre alcuni modelli introdotti nei vari secoli sono: i tavoli a fagiolo, a bandelle, a lira, a fazzoletto, a cancello, all’inglese, alla bolognese, a violino, ecc.
La scrivania, nota anche scrittoio, come mobile per scrivere corredato da cassetti o ripostigli si afferma solo nel Quattrocento. Nel XVI secolo, a Firenze, inizia a diffondersi lo stipo-scrittoio, ovvero un mobile a doppio corpo costituito da una parte inferiore a sportelli e una superiore chiusa a ribalta che si apriva mostrando il piano di scrittura e i cassetti.
Nel Seicento vengono introdotte le ribalte antiche mentre nel Settecento i sécrétaires e i bureaux in Francia. Le scrivanie antiche vengono realizzate in diversi modelli che seguono tuttavia lo stile dei tavoli e dei mobili nelle varie epoche e aree di produzione. Molto frequenti ad esempio sono le scrivanie Luigi XV con applicazioni in bronzo dorato e legni esotici.
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