COD. 1362
Giovanni Maffezzoli, La Madonna di San Girolamo
pannello intarsiato in legni diversi
Giovanni Maffezzoli
(1774 - 1818)
"La Madonna di San Girolamo"
Pannello di pioppo intarsiato in pioppo, acero e noce
cm 74,5x54,5 (con la cornice cm 104x84)
La mano del celebre intarsiatore è stata riconusciuta da Giuseppe Beretti che, in una scheda dedicata, inquadra la storia di questo splendido oggetto d'arte. Innanzittutto ricorda che le traduzioni di celebri dipinti a tarsie di Maffezzoli sono rare e rappresentano per lo più scene tratte dalla mitologia e dalla storia antica. Questo pannello che raffigura la nota Madonna di San Girolamo opera del Correggio è sì soggetto sacro raro per queste tarsie ma è pure una conferma della riscoperta del Correggio proprio in epoca neoclassica. In questo pannello il Maffezzoli riporta il dipinto con estrema esattezza applicando tutta la sua maestria nell'uso delle tessere lignee e delle bruciature con la sabbia rovente o direttamente la con fiammella. Il gioco di chiaro-scuro e di ombreggiature rende la tarsia un vero capolavoro. Maffezzoli, come di consueto, non firma e non data neppure quest'opera ma questi generi di lavori si collocano tra il 1805 e il 1816, cioè tra l'esposizione di due tarsie a Brera in occasione dell'incoronazione di Napoleone e il conferimento dell'attestato di benemerenza all'accademia di Parma. Non vi sono notizie ulteriori di questa tavola tranne l'autore e la data del restauro. Grazie alla scritta in basso a destra sappiamo, infatti, che il cremonese Gaetano Antoniazzi restaurò il pannello nel 1866 e, in quanto noto liutaio e fine ebanista, arricchì l'opera della cornice intarsiata in peltro e madreperla.
VENDUTO
ARREDI ANTICHI