Il fusto in bronzo brunito è modellato come figure di Vittorie stanti sui due piedi sopra una semisfera. Sono in atto di reggere con entrambe le mani due bracci reggicero che con altri due bracci più corti ornano un cerchio in bronzo dorato. Alta base a plinto in marmo rosa ornata da una corona in bronzo dorato, fascia finale gradinata ornata da un decoro a foglie lanceolate.
Dimensioni: altezza cm 66
Questa tipologia di candelabri fu molto replicata in tutto il XIX secolo. Le vittorie, spesso alate, con le braccia alzate, le vesti a svolazzo e le corone d’alloro furono l’emblema napoleonico del trionfo militare. Fu soprattutto grazie ai progetti di Charles Percier e Pierre François Fontaine che queste figure vennero a decorare gli interni d’epoca neoclassica e napoleonica. Tra i più celebri si ricordano candelieri simili disegnati da per il boudoir dell’Imperatrice Josephine nel castello di Saint-Cloud. Il modello fu molto caro a uno dei più importanti bronzisti del tempo, Pierre Philippe Thomire, che li replicò in molte varianti con straordinaria raffinatezza. Si veda ad esempio la coppia di candelieri conservata al Metropolitan Museum di New York o due coppie di candelieri conservati al castello di Fontainebleau.
Bibliografia: si veda per confronto H. Ottomeyer, P. Pröschel, Vergoldete Bronzen, Monaco, 1986