L’ambito al quale si riferisce questa tavola è inequivocabile. I rimandi alla formazione e all’ambiente di van Kessel sono visibili. Lo zio, suo maestro, fu Jan Brueghel II che lo influenzò nella meticolosità e nella chiarezza dei dettagli che qui notiamo nei frutti e nei fiori o nei dettagli della ceramica. La cugina Anna, figlia di Brueghel era moglie di David Teniers II che ci sembra di riconoscere nel particolare della scimmia spesso presente nelle opere di Teniers e nell’ambientazione d’interno che rimanda, con la porta aperta, ad un ambiente domestico più ampio. Fu, a tutti gli effetti, molto più influenzato dall’ambito famigliare che dalla pittura del suo maestro, Simon de Vos. Divenne membro della Corporazione di San Luca di Anversa dal 1645, si specializzò nella raffigurazione di nature morte spesso di piccolo formato. Nella sua pittura il dettaglio di un insetto, di un fiore, di un frutto o di una ceramica è così accurato da sembrare di una precisione quasi scientifica.