Dipinto di Pietro Labruzzi, 'Lo svenimento di Ester'

Pietro Labruzzi 
(Roma, 1738 - 1805)

Lo svenimento di Ester (da Guercino)

Olio su tela, cm 178,5x238 (misure comprensive di cornice)
Firmato in basso a sinistra

Pietro Labruzzi nasce nel 1738 a Roma da Giacomo Romano e Teresa Folli. Purtroppo non conosciamo molto riguardo la sua formazione artistica ma possiamo dedurre, grazie alla Madonna con Sant'Anna e San Gioacchino del 1753 per la chiesa romana di Santa Maria della Luce, che ebbe una formazione napoletana. Negli anni Settanta però la sua pittura si rinnova in linea con il gusto di uno stile classicista, in cui notiamo essenzialità e severità dei toni. Verso gli anni Ottanta, i dipinti di Pietro Labruzzi assumono uno stile più drammatico in linea con gli artisti che gravitavano attorno alla committenza di papa Pio VI, con toni accesi e terrosi e maggiore espressionismo.
Labruzzi è anche un noto ritrattista e realizza ritratti ufficiali con l'iconografia tipica di Batoni e della seconda metà del Settecento per aristocratici romani e internazionali.
Nel 1780 viene ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e muore a Roma nel 1805.
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