COD. 1022
Anonimo del XVII secolo, a) La cacciata di Agar e Ismaele; b) Il sacrificio di Isacco
Olio su tela, cm 91x124
I dipinti raffigurano due episodi biblici della vita di Abramo. In particolare la vicenda della cacciata di Agar e di Ismaele è spesso raffigurata nella pittura italiana e olandese del XVII secolo. L'episodio è narrato nel libro Genesi, 21; 9-21. Prima di Isacco, Abramo ebbe come primo figlio Ismaele concepito con Agar, la schiava egiziana di Sara. Ma dopo la nascita di Isacco, avuto da Sara, i due fanciulli scherzavano insieme e questo dispiaceva a Sara che non voleva dividere l'eredità del figlio.
Quindi ordinò ad Abramo di cacciare Agar e Ismaele. Questo dispiacue ad Abramo ma Dio lo rassicurò dicendo che anche Ismaele sarebbe diventato capostipite di una grande nazione.
14 Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre di acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Essa se ne andò e si smarrì per il deserto di Bersabea. 15 Tutta l'acqua dell'otre era venuta a mancare. Allora essa depose il fanciullo sotto un cespuglio 16 e andò a sedersi di fronte, alla distanza di un tiro d'arco, perchè diceva: "Non voglio veder morire il fanciullo!". Quando gli si fu seduta di fronte, egli alzò la voce e pianse. 17 Ma Dio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: "Che hai Agar? Non temere, perchè Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova. 18 Alzati, prendi il fanciullo e tienilo per mano, perchè io ne farò una grande nazione". 19 Dio le aprì gli occhi ed essa vide un pozzo d'acqua.
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GALLERIA DIPINTI ANTICHI