Toma Gioacchino fu un pittore italiano che passò alla storia per esser stato uno degli artisti più malinconici ma talentuosi dell’ottocento. Detto anche il “pittore del grigio” fa emergere la malinconia in tutte le sue opere, compresa la prima ed unica opera letteraria che scrisse “Ricordi di un orfano”.
Toma Gioacchino nacque a Galatina nel 1836 trascorrendo un’infanzia mesta, senza attenzioni né affetti quasi dickensiana. Avendone l’occasione decise di raggiungere Napoli dove poté frequentare il Reale Istituto di Belle Arti dove apprese apprese gran parte della tecnica dal pittore Domenico Morelli.
Nel 1853 espose in una mostra il dipinto “Erminia del Tasso” ma la carriera artistica venne interrotta drasticamente a causa di un arresto, in conseguenza al coinvolgimento nei moti di indipendenza anti-borbonica per cui, nel 1860, si ritrovò a combattere al fianco di Garibaldi.
Dopo un periodo di confinamento a Caserta, Toma Gioacchino tornò a Napoli (1861) dove si dedicò alle nature morte e riuscì ad ottenere una buona commissione realizzando il quadro “Emilia tra i pastori” che fu acquistato dalla casa reale. Dal 1867 in poi la sua fama d’artista crebbe, anche grazie all’opera “Un esame rigoroso al Sant’Uffizio” che fu esposto a Parigi anni dopo.
Ancora un nuovo successo con “Luisa Sanfelice in carcere” e, sempre a Napoli, il Toma lavorò come ornamentista. Inizialmente, come sopra detto, il Toma si dedica alle nature morte per poi passare a soggetti che ritraggono l’infanzia per poi passare agli ideali politici ed infine ai paesaggimarini ed ai ritratti.
Il genio artistico del Toma sta nella straordinaria realizzazione di opere veriste, capaci di mostrare l’animo umano velandolo di una tiepida luce soffusa che infonde tranquillità e malinconia ai suoi quadri.
Nel 1878 lavorò come professore di disegno all’Accademia di Napoli dove morì nel 1891.
Fra le altre opere di Gioacchino Toma ricordiamo: Un torturato dall’inquisizione, Messa in casa, L’onomastico della maestra, La confessione del prete, La ruota dei trovatelli, Il bacio della nonna, Il denaro di San Pietro, Le due madri, Convalescenza, La lettura in convento, Viatico dell’orfana, Crocifissione tra le anime purganti e I figli del popolo.