Gaetano Previati, pittore italiano, formatosi inizialmente nell’ambiente della Scapigliatura milanese divenne in seguito uno dei maggiori esponenti della corrente del divisionismo.
Previati nacque a Ferrara nel 1852 e fu allievo in giovinezza del Cassioli presso Firenze. Nel 1876 si trasferì a Milano dove portò avanti gli studi nell’Accademia di Belle Arti di Brera, dove vinse un concorso con l’opera “Gli ostaggi di Crema” (1879). Dalle giovanili opere di Gaetano Previati emerge una forte influenza post-romanticista, lo si denota dall’uso del chiaroscuro e dalla drammaticità dell’immagine.
Nel 1880, grazie all’amicizia con Luigi Conconi ed alla vicinanza con l’ambiente della Scapigliatura, il pittore iniziò ad interessarsi di temi sociali. L’anno dopo espose alla Triennale di Brera “Maternità”, un’opera divisionista entrando a far parte della corrente divisionista per l’appunto, anche per merito del mercante Grubicy e si stabilì definitivamente a Milano.
Previati, molto attratto dalla pittura d’idee e dal simbolismo, si avvicinò anche al gruppo francese della Rose-Croix d’impostazione preraffaellita.
Agli inizi del novecento si dedicò ad alcune opere teoriche, come: Tecnica della pittura (1905), Principi scientifici del divisionismo (1906) e Della pittura. Tecnica e arte (1913).
Previati fu invitato, fino al 1914, a partecipare alle esposizioni internazionali d’arte di Venezia ma espose anche al Salon des peintres divisionnistes italiens (a Parigi) da Alberto Grubicy e nella Sala del sogno della VII Biennale di Venezia (1907).
Fu fondata, nel 1911, dal fratello Vittore la Società per l’Arte di Gaetano Previati, il quale acquistò numerose quadri dell’artista. Si susseguirono negli anni dopo altre esposizioni a Genova (1915) e a Milano (1916 e 1919).
A seguito di numerosi lutti familiari, Previati non resse al dolore e morì nel 1920 a Lavagna. Fu riportato a Ferrara dove venne tumulato.
Fra le più importanti opere di Previati ricordiamo: “ Maria ai piedi della Croce”, “Re sole”, “Studi sulla via Crucis”, “La caduta degli angeli” e le illustrazioni per l’opera I Promessi Sposi del Manzoni.