Nato a Venezia a il 18 maggio 1839, Napoleone Nani fu un grande pittore e ritrattista italiano, particolarmente noto per i suoi dipinti antichi di genere nell’ambiente veneto.
Fin da bambino mostrò un innato talento ed una forte propensione nei confronti delle belle arti, tanto da iscriversi presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia a partire dal 1854. Qui, Napoleone Naniricevette una importante formazione artistica, tanto che in breve tempo iniziò a realizzare le sue prime opere.
La sua celebrità come artista di talento, in tal senso, fu tale da fargli ottenere diversi premi di grosso prestigio, e ben presto, all’attività di pittore, riuscì ad affiancare anche quella di insegnante, fino a diventare, in seguito, egli stesso direttore dell’Accademia.
Nel 1873 vinse un prestigioso concorso per un dipinto raffigurante i moti di Venezia del 1848, il famoso Daniele Manin e Niccolò Tommaseo liberati dal carcere, ed ottenne una cattedra in qualità di professore di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Verona. Qui godette di notevole considerazione da parte dell’intero ambiente accademico, ed ebbe sotto la sua ala numerosi allievi che in seguito divennero anch’essi famosi artisti, personalità del calibro di Alessandro Milesi, Angelo Dall’Oca Bianca, Giacomo Favretto, Luigi Pastega, Luigi Nono e molti altri.
La sua fama di artista e pittore di genere gli permise di mostrare i propri dipinti antichi presso alcune fra le più importanti fiere artistiche del paese, partecipando ad esposizioni tenute a Napoli, Venezia, Roma, Milano, Torino.
Si spense a Venezia, il 29 gennaio del 1899, all’età di 59 anni.