Armand Guillumin, nome completo Jean-Baptiste Armand Guillaumin, fu un pittore, paesaggista e litografo francese, fra i più famosi ed importanti esponenti della corrente dell’Impressionismo del suo paese.
L’artista nacque a Parigi, il 16 febbraio del 1841, dove, inizialmente, lavorò presso il negozio di lingerie dello zio. Ben presto però le sue inclinazioni e le sue passioni artistiche vennero fuori, tanto che iniziò a frequentare dei corsi serali di disegno. Dopo un breve periodo che lo vide come dipendente delle ferrovie francesi, nel 1861 si iscrisse presso l’Académie Suisse, scuola di belle arti parigine.
Qui strinse amicizia con alcune persone che, in seguito, diventarono suoi illustrissimi colleghi, come Camille Pissarro e soprattutto Paul Cézanne, uno dei più grandi pittori impressionisti di sempre.
Curiosamente, pur non riuscendo mai a raggiungere la grandezza della fama dei due amici, fu proprio la sua pittura ad esercitare alcune influenze su di loro: è noto, infatti, che Cézanne tentò di realizzare la sua prima incisione basandosi su alcuni dipinti antichi del suo amico Guillaumin.
A partire dal 1863, diventando un autore già piuttosto apprezzato nonostante la giovane età, iniziò ad esporre le sue opere in pubblico, partecipando dapprima al Salon des Refusés, per poi prendere parte a diverse mostre dei suoi colleghi pittori impressionisti. Proprio in queste occasioni ebbe l’onore di conoscere il grande Vincent van Gogh, uno dei più celebri e rinomati pittori ed artisti olandesi di tutti i tempi, con il quale strinse anche un forte rapporto di amicizia.
Nel 1891, in seguito ad una vincita di 100.000 franchi alla lotteria di stato, abbandonò del tutto la sua mansione presso le ferrovie, per dedicarsi definitivamente all’arte ed alla composizione dei suoi dipinti, tra i quali si ricordano La Seine, Paysage de neige a Crozant, ed un famoso autoritratto realizzato nel 1878.
L’artista si spense a Orly, a sud di Parigi, il 26 giugno del 1927.