Nacque a Venezia, il 13 settembre 1842. Studiò prima nel collegio di Santa Caterina e poi all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Per un viaggio di studio nel gennaio del 1868 lasciò Venezia e si trasferì prima a Firenze dove incontrò i macchiaioli, poi a Roma e successivamente a Napoli dove entrò in contatto con le scuole di Posillipo e Resina.
Nel 1869 tornò di nuovo a Venezia e dipinse soggetti legati alla laguna veneta e alla campagna trevigiana. Nel 1874 sposò Linda Locatello che gli darà 4 figli, due dei quali Beppe e Emma diventeranno pittori.
Costantemente in contatto con i centri artistici di mezza Italia, Firenze, Genova, Roma, Torino, Milano e Napoli Guglielmo Ciardi espose un po’ dappertutto, anche alla III Esposizione internazionale d’arte di Venezia del 1899.
Si arricchì di un nuovo soggetto, la montagna, durante le vacanze estive sulle Dolomiti e nel 1894 gli venne assegnata la cattedra di “Scuola di vedute di paese e di mare” all’Accademia di Belle Arti.
Molto apprezzato da pubblico e critica continuerà a dipingere, viaggiare fino al giorno della sua morte per una paralisi alle gambe.
Guglielmo Ciardi morì a Venezia il 5 ottobre 1917. Molte sue opere sono conservate nell’ archivio di beni artistici della banca Intesa Sanpaolo.