Pietro Fragiacomo fu un pittore italiano dotato di straordinario talento, capace d’infondere un’atmosfera romantica alle vedute da lui ritratte, rese meravigliosamente da un uso sapiente della luce e del colore.
Fragiacomo nacque a Trieste nel 1856 da una famiglia di umili lavoratori emigrati da Pirano. Ebbe l’opportunità di studiare alle Scuole Tecniche di Campo San Felice quando si trasferì a Venezia con la famiglia (1868), fu introdotto anche al mestiere di falegname.
Dal 1871 al 1877 soggiornò presso Treviso per poi trovare impiego presso le officine della Società Veneta di Costruzioni Meccaniche, svolgendo le mansioni prima di tornitore e poi di fabbro. Fece ritorno a Venezia nel 1878 e tentò di farsi assumere nelle officine Neuville alla Giudecca. Falliti i tentativi di trovar lavoro decise di riprendere gli studi e s’iscrisse all’Accademia delle Belle Arti, qui da Guglielmo Ciardi apprese le tecniche della pittura paesistica veneta.
Fra il 1878 ed il 1880 collaborò con Ettore Tito con il quale studiò la pittura dal vero, Fragiacomo sviluppò in questi anni un suo stile che non fu mai influenzato dalla vicinanza e dall’amicizia di altri artisti.
Il debutto ufficiale del pittore Pietro Fragiacomo avvenne nel 1880 con la prima esposizione alla Mostra d’arte di Torino, alla quale seguì un’esposizione a Milano (1882), un’altra a Roma (1883) ed alla Biennale di Venezia (1887) con i dipinti Il silenzio, La laguna, La sera e Case di pescatori.
La mostra che riscosse più successo, fu senza dubbio la Triennale di Milano del 1891 dove l’artista espose il dipinto “Pace” che fu poi acquistato da re Umberto.
Seguirono altre esposizioni alla Biennale Veneziana (1895) con i dipinti Un saluto e Tristezza, alla Galleria d’arte moderna di Venezia (1907) con le opere Calma crepuscolare e Al vento. Furono questi anche gli anni in cui intraprese diversi viaggi, senza che il suo artistico fosse mai intaccato dalle varie correnti con cui venne a contatto.
Fragiacomo vinse anche diversi premi nel corso della sua carriera artistica: il Premio “Principe Umberto” nel 1821, il premio fiorentino Stefano Ussi nel 1914 e diverse medaglie a Parigi agli inizi del novecento
Morì nel 1922 a Venezia.
Fra i dipinti famosi di Fragiacomo Pietro ricordiamo: Le armonie del silenzio, Venezia povera, Paesaggio, Traghetto, Paese di montagna, Sul molo a San Marco, I noci, Riposo, Nella laguna, Autunno sul fiume, Marina, Un curioso accidente, Case di pescatori ed Il canale di Santa Maria.