Edgar Degas nasce a Parigi il 19 luglio 1834. È stato un pittore e scultore francese, primo di cinque fratelli, figlio di un direttore di banca e di una creola francese venuta a vivere a New Orleans che muore quando Degas aveva solo 13 anni.
Appartiene a una famiglia con spiccati interessi artistici, oltre che facoltosa e dopo il liceo si iscrive a Legge presso la Sorbona ma la sua passione è la pittura e nel 1854 diventa allievo di Louis Lamothe, un pittore molto apprezzato all’epoca e grazie al quale, qualche anno dopo, entra all’Ecole des Beaux-Arts.
Edgar Degas è un seguace di Botticelli e Raffaello e non avendo difficoltà economiche può studiare e dedicarsi alla pittura, cominciando a copiare quadri al Louvre ed in Italia. Nel 1861 incontra Edouard Manet che lo introduce in un gruppo di giovani artisti impressionisti.
Degas è particolarmente geloso dei suoi lavori e raramente ne vende qualcuno. Alla morte del padre nel 1873 si ritrova pieno di debiti ed è obbligato da questa situazione a vendere molti dei suoi quadri e, quindi, dal 1874 al 1886 organizza mostre degli impressionisti.
L’incontro con Edouard Manet è decisivo per l’evolversi del suo modo di dipingere. Edgard Degas si dedica alla sperimentazione della luce artificiale e molti dipinti raccontano il mondo dello spettacolo e gli interni dei locali di ritrovo.
Nel 1870 si arruola nella fanteria. Qui gli viene riscontrato un difetto alla vista e precisamente all’occhio destro e viene trasferito in artiglieria, momento che segna l’inizio dei problemi che poi lo avrebbero portato alla cecità.
Nel 1880 al ritorno di un viaggio in Spagna, quando oramai era ammirato e rispettato nell’ambiente artistico, inizia a dedicarsi all’incisione esponendo i suoi lavori in occasione di un’esposizone degli impressionisti del 1881.
Alla morte dell’amico Manet, Degas cade in un profondo stato depressivo, si isola e sceglie di fermare le esposizioni. Quindi, continua a vendere le sue opere soltanto tramite i mercanti.
Edgar Degas resta a tutt’oggi molto amato e c’è da dire che il suo desiderio è stato esaudito, diceva sempre infatti “Vorrei essere famoso e sconosciuto”. Muore a Parigi il 27 settembre 1917.