Carlo Canella nasce a Verona nel 1800. Poco si conosce della sua infanzia, ma la sua formazione avvenne in famiglia grazie agli insegnamenti del padre Giovanni, noto decoratore e scenografo.
Diverse furono le diverse esposizioni dell’Accademia di Belle Arti di Brera con i suoi dipinti ispirati alle vedute cittadine e alle scene impregnate del gusto neofiammingo. Il suo interesse verso la pittura paesaggistica fu sporadico e solo nella metà degli anni Trenta trovò la sua vera fonte d’ispirazione focalizzandosi specialmente nell’esecuzione di vedute prospettiche delle più belle città italiane, in particolare Verona e Milano.
Si trasferì a Milano nel 1842 ma le sue opere continuarono a essere esposte soprattutto nella città di Verona. Nel periodo della sua maturità la sua pittura cominciò a perdere vigore e creatività cominciando ad essere quasi ripetitiva a volte riproponendo anche soggetti già utilizzate dal fratello Giuseppe, anche lui pittore di successo. Morì a Milano nel 1879.