Pittore italiano nato a Pisa nel 1833, Borroni Odoardo si dedicò sin dai primi anni della sua formazione allo studio dei pittori toscani del quattrocento, cosa che influenzò molto il suo stile pittorico soprattutto nei primi anni. Poi, però, si avvicinò allo stile inconfondibile dei Macchiaioli fornendo un tocco nuovo alla sua concezione della pittura .
Per diversi anni visse a Firenze dove vi frequentò l’accademia grazie alla quale conobbe personalità emergenti quali Bianchi e Pollastrini. Fu a Firenze che conobbe Telemaco Signorini con il quale partì nel 1859 come volontario per combattere nelle guerre dell’unificazione d’Italia.
Molti furono i suoi dipinti apprezzati dalla critica quali, La congiura dei pazzi in cui si rispecchiava la sua predilezione verso le tematiche del 400. Ma forte fu poi il richiamo verso uno stile più naturalistico, slancio che gli fu dato grazie all’avvicinamento alla scuola dei Macchiaioli. I suoi paesaggicaratterizzati dai contrasti di luce e ombra risultano estremamente descrittivi ma, a differenza dei macchiaioli,il tuo taglio è nettamente più severo e profondo. Elemento che si addolcirà solo in età matura.
Lavorò come insegnante presso l’ Accademia di Firenze e diverse furono anche le sue attività di restauro degli affreschi di Giotto e del Ghirlanda . Morì nel 1905 a Firenze.