Pierre Bonnard non fu soltanto un pittore francese, ma anche un fotografo ed un incisore.
Nacque nel 1867 a Fontenay-aux-Roses, dove trascorse infanzia ed adolescenza e dove compie i suoi studi liceali. Quindi decise d’iscriversi alla facoltà di legge a Parigi ma ben presto si rese conto di essere portato per la pittura. Continuò tuttavia a tentare la strada della legge ma dopo un concorso nella pubblica amministrazione fallito decise di abbandonare definitivamente questa carriera per dedicarsi all’arte.
S’iscrisse all’Académie Julian ed a l’École des Beaux-Arts quindi aprì a Parigi un atelier con gli amici Edouard Vuillard e Maurice Denis.
Nel 1888 Bonnard si unì ad un allievo di Paul Gauginper approfondire i concetti dell’arte astratta con altri giovani pittori, si fondò così il gruppo dei “Nabis” termine di origine profetica che significava “Profeti“.
Bonnard iniziò ufficialmente la sua carriera d’artista disegnando delle etichette per un’azienda di vini nel 1891, in seguito realizza delle litografie, progetti di mobili e decorazioni per paraventi. Espose per la prima volta nel 1892 in una collettiva al Salon des Indépendants, quattro pannelli decorativi dal titolo “Femtnes au jardin”. I suoi dipinti con colori accesi, che esprimono la gioia e la meraviglia verso il mondo catturarono da subito l’attenzione dei critici.
La prima mostra personale di Bonnard avvenne nel 1896 mentre egli si dedicava anche ad altre mostre con altri gruppi d’artisti.
Nel 1897 fu contattato dallo scrittore Peter Nansen perchè illustrasse il romanzo “Marie”, disegniche furono molto ammirati da Renoir. All’inizio del novecento uscì un altro libro con le illustrazionidi Pierre Bonnard ovvero “Parallèlement” di Verlaine seguito da altre opere illustrate.
In questi anni Bonnard scoprì il fascino delle scene d’intimità domestica, che fu ribatezzato “Intimismo” che abbandonò nel 1910 per dedicarsi ai paesaggi del sud della Francia. Successivamente Bonnard continuò a dipingere, a dedicarsi ai disegni ed alle litografie oltre che alle illustrazioni. Bonnard morì sette anni dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, quindi nel 1947, lasciando incompiuta l’opera “L’Amandier en fleurs”
Fra le più importanti opere di Bonnard ricordiamo: La camicia a scacchi, Natura morta con prugne rosse, I cappelli, Due cani in una strada deserta, Carrozza, L’indolente, Lo studio dell’artista, Tavola apparecchiata in giardino, La tavola verde, Il Mediterraneo, Sala da pranzo in campagna, Bouquet di fiori, Autoritratto, Uscita dalla vasca, Nudo al bagno con cagnolino, Scale nel giardino dell’artista e Terrazza a Vernon.