John James Audubon fu un poliedrico artista francese, dedito non solo alla pittura, ma anche al disegno, all’illustrazione ed all’ornitologia, non a caso alcuni dei suoi dipinti antichi più famosi ebbero come soggetti gli animali. Abile illustratore dunque ma anche abile ritrattista.
John James Audubon nacque nel 1785 a Les Cayes, una colonia francese conosciuta nei giorni nostri come Haiti. L’infanzia di John James si rivelò tutt’altro che facile: nato illegittimo, perse la madre da piccolo e trascorse gran parte della sua giovinezza nella piantagione di canna da zucchero del padre, ex ufficiale di marina. A seguito della Rivoluzione americana, il padre fu catturato dall’Impero britannico ed imprigionato. Dopo esser rilasciato decise di favorire una rivolta di schiavi a Santo Domingo e nel 1788 decise di abbandonare l’America dirigendosi verso la Francia con il giovane John. In Francia il giovane artista fu ribattezzato Jean-Jacques Fougère Audubon.
La formazione ed i dipinti di John James Audubon
Inizialmente indirizzato dal padre verso una carriera nella marina militare, Audubon decise poi di abbandonare tale strada. Si formò presso l’atelier di Jacques-Louis David a Parigi e fra le sue opere più note ricordiamo ben 435 illustrazioni di uccelli americani, divenendo perfino più famoso di Alexander Wilson.
Audubon decise di dedicarsi all’arte in tutte le sue forme: studiò musica e letteratura ma non solo studiò equitazione e scherma. Grande amante della natura, amava passeggiare nei boschi e ritrarre nei suoi quadri gli animali.
Nel 1803, il giovane pittore decise d’imbarcarsi per l’America e di cambiare il nome in John James Audubon. Appena arrivato si ammalò di febbre gialla ed una volta guarito si diresse verso Valley Forge in Pennsylvania per studiare i meravigliosi paesaggi naturali. In particolarmente John era interessato a studiare gli uccelli americani in modo da poterli inserire nei suoi dipinti.
Pochi anni dopo il trasferimento in America, Audubon si sposò e la sua fama di pittore, illustratoree disegnatore crebbe moltissimo. Il grande progetto dell’artista non era soltanto quello di dar vita ad una grande collezione di opere ma anche quello di creare un vero e proprio museo naturale, intento nel quale riuscì brillantemente grazie alle conoscenze di modellistica e tassidermia.
Nel 1826 l’artista si diresse verso Liverpool dove fu accolto con straordinario entusiasmo, per i suoi dipinti antichi ma soprattutto per le illustrazioni ornitologiche, qui raccolse i fondi per pubblicare “Birds of America”, una grandiosa opere formata da 435 tavole colorate a mano (raffiguranti 497 specie di uccelli) fatto da lastre di rame incise di varie dimensioni a seconda della dimensione dell’immagine.
Morì nel 1848 a New York, a causa di problemi di senilità.