Alfred Sisley è nato a Parigi il 30 ottobre 1839 ed è stato un pittore inglese impressionista, anche se nacque, visse e lavorò in Francia. Il padre commerciante di cotone e caffè, avrebbe voluto affidare al figlio gli affari di famiglia e, quindi, a termine degli studi lo mandò a Londra ma nulla potette visto che gli interessi di Alfred erano soltanto per l’arte.
Alfred Sisley ritornò, perciò, a Parigi nel 1861 per frequentare una delle scuole più in voga nella Parigi di allora: l’atelier di Charles Gleyre. Le prime teleraffigurano proprio le zone di Parigi che già avevano ispirato molti artisti delle generazioni precedenti.
Fu allievo di Camille Corot e, dopo la chiusura dell’atelier di Charles Gleyre, partecipò al Salon nel 1866, con due dipinti, e poi ci ritornerà nel 1868 e 1870. I dipinti nati dal 1870-1874, che raffigurano i villaggi intorno alla Senna a ovest di Parigi, dimostrano le grandi capacità di Alfred a cogliere la vera vita di periferia.
Nel 1866, sposò Marie Lescouezec che gli diede un figlio. Nel 1871, causa la guerra Franco- Prussiana, il padre andò in fallimento e allora Alfred capì che la sua grande passione la pittura doveva essere la fonte di sostentamento.
Nel 1874 partecipò alle prime mostre degli impressionisti e dopo qualche mese in Inghilterra si stabilì di nuovo a Parigi a Marly-le-Roi e qui nel 1876 dipinse gli effetti dell’alluvione, con una raffinatezza straordinaria.
Con gli impressionisti espose di nuovo nel 1877 ma causa di un tracollo finanziario del gallerista Durand-Ruel è costretto a vendere all’asta le opere, indebitato, è ricercato dai creditori e è costretto a cambiare continuamente residenza.
Nel 1882 la situazione economica migliorò e riuscì a vendere qualche opera. Nonostante le mostre, però, il pubblico era disinteressato ai suoi quadri e Alfred rimase sempre più isolato. Cercò nuovi soggetti con opere forti e toccanti ma ancora una volta fu un insuccesso. È morto a Moret-sur-Loing il 29 gennaio 1899.