Nato a Bergneustadt, in Renania, nel 1864, Alexander Koester fu un interessante artista, uno dei più efficienti ed importanti esponenti della Colonia Artistica di Chiusa, ed uno degli artisti più affettuosi nei confronti di questo luogo.
Nei primi anni della sua formazione, l’artista aveva intrapreso un’altra strada, studiando per diventare farmacista: tuttavia, egli non poté fare a meno di sentire la vocazione artistica e capì, ben presto, che la sua passione era quella per l’arte in generale e per la pittura in particolare, decidendo così di studiare all’Accademia delle Belle Arti di Karlsruhenella quale rimase dal 1885 al 1890.
L’anno successivo, nel 1891 mentre si apprestava a fare un viaggio per studi e ricerche, si recò a Chiusa, dove ebbe modo di fare la conoscenza con quella che, anni dopo, sarebbe diventata sua moglie, Isabella, figlia di Georg Kantioler. Qui rimase fino al 1915, quando, dopo aver costruito una villa, decise di trasferirsi a Monaco di Baviera; qualche anno dopo, nel 1925, si spostò invece a Dießen.
L’artista, nei primi anni dei suoi lavori, era rimasto piacevolmente colpito ed affascinato dalla pittura di genere, e solo anni dopo si era invece concentrato su un tipo di pittura molto più vicino all’Impressionismo: fu infatti particolarmente animato da un interesse per la natura, che non mancò di riprodurre nei suoi dipinti e nelle sue più importanti opere, dedicandosi, soprattutto a Chiusa, alla pittura en plein air.
Molti dei suoi dipinti sono oggi visitabili proprio presso il Museo Civico di Chiusa.
Alexander Koester si spense a Monaco il 21 dicembre del 1932.