Felix Ziem, pittore francese, è nato il 26 Febbraio del 1821 in Borgogna, da un famiglia di viticoltori. Inizialmente segue gli studi di architettura e ingegneria, poi, in seguito a un viaggio in Italia, intorno al 1841, decide che la strada da percorrere è quella della pittura, perché rimasto affascinato e fortemente ispirato dalla città di Venezia.
Entrerà a far parte della Scuola Barbizon o meglio dei Barbisonniers, un punto d’incontro attivo tra 1830 al 1870 per quegli artisti legati a quel Realismotendente verso alcuni aspetti del Romanticismo e verso la ricerca di autenticità, sincerità e umiltà di ciò che circondava l’essere umano.
Da quell’anno in poi, saranno numerosi i viaggi di Ziem, tra l’italia e la Francia. Proprio qui, nel suo studio realizza i numerosi dipinti raffiguranti Venezia, seguendo gli schizzi abbozzati durante i suoi viaggi.
Ad ispirarlo non sarà soltanto la Serenissima, musa di molti suoi dipinti, ma anche la città di Costantinopoli, meta di molti suoi viaggi. Sul Bosforo realizza disegni che raffigurano delicati paesaggi dal clima orientale. Oltre ai paesaggi, Ziem realizza dipinti aventi come oggetto nature morte e riferimenti alla Costa Azzurra.
Le sue opere in quel periodo raccolsero un tal consenso sia da parte del pubblico che dalla critica, da fargli conquistare nel 1857, dal Governo francese, la Legion d’Onore.
Nel 1860 lascia Borgogna per trasferirsi a Parigi e precisamente alla Butte di Montmartre. Le opere che seguiranno al suo trasferimento nella capitale francese, rappresenteranno la celebrazione della luce, del cielo, del mare, di architetture, attraverso l’utilizzo di colori inebrianti e incantevoli.
Feliz Ziem muore a Parigi nel 1911 e sarà sepolto nel famoso museo Pere Lachaise, dimora di pace di grandi pittori, ma non solo, oggi considerato museo cielo aperto dell’umanità.
Le sue opere, oggi, sono conservate tra il Dorsay di Parigi, il Rikjkmuseum di Amsterdam e il Metropolitan Museum di New York. Esiste anche un museo a lui dedicato e si trova a Martigues, nei pressi di Marsiglia.