Antonio Maria Viani nasce a Cremona nel 1508. Nei primi anni della sua carriera fu allievo di Giulio Campiche apprezzò sin da subito le sue doti di artista. Si trasferì a Monaco per lavorare alla corte del Duca Guglielmo V di Baviera cosa che gli permise di entrare in contatto con numerosi artisti del calibro di Frederick Sustris e Peter de Witte.
La sua ricerca di effetti spettacolari e di complesse soluzioni formali sono particolarmente evidenti nell’opera le pale di Michaelskirche di Monaco che manifesta la sua particolare inclinazione al manierismo. Fu poi chiamato dal Duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga per ricoprire l’incarico di sovrintendente delle fabbriche ducali, dedicandosi a diverse attività artistiche quali pittore, architetto urbanista e consigliere culturale.
Ideò la Palazzina del bosco della Fontana e il Mausoleo dei Gonzaga in Sant’Andrea interessandosi anche degli allestimenti teatrali. Suoi anche i progetti della Chiesa di San Maurizio e della Chiesa di Sant’Orsola, richiesta esplicitamente da Margherita Gonzaga.
Viani realizzò anche il Palazzo di Guerrieri Gonzaga, attuale Palazzo Ducale oggi sede del Tribunale e degli uffici giudiziari. Tale opera fu realizzata con estrema continuità seguendo passo dopo passo le richieste del committente. Molto conosciute sono le decorazioni degli ambienti quali la Galleria della Mostra e la Galleria delle Metamorfosi.
La delicata sensibilità cromatica spicca particolarmente negli affreschi del catino absidale del Duomo di Mantova e della cupla di San Pietro al Po di Cremona. Approda in Piemonte dove inizia a lavorare per la corte dei Savoia, avendo questi ultimi iniziato ad istaurare rapporti politico-culturali con la corte di Mantova.
Nel 1606 fu incaricato dal Duca Vincenzo I Gonzalo di edificare la residenza estiva della famiglia presso le rive del Lago di Garda. Accanto a tale opera, realizzò anche la Villa Arrigona, dimora estiva nei pressi di San Giacomo delle Segnate.