Tomaso Buzzi

Milanese d’adozione, laureato al Politecnico di Milano, Tomaso Buzzi è un architetto colto, un artista, un disegnatore e un designer in senso moderno. E’ una figura che incarna lo spirito degli anni Venti e Trenta del Novecento in una Milano che è centro di creatività e di innovazione, alla ricerca di un nuovo spirito artistico e produttivo, animato dalla cultura dell’antico ma proteso verso il nuovo. Tra il 1925 e il 1926, Buzzi realizza con Gio Ponti ed Emilio Lancia la villa “L’Ange Volant” a Garches presso Parigi. Alla terza edizione della Biennale delle Arti Decorative di Monza del 1927, partecipa con Gio Ponti, Emilio Lancia, Michele Marelli e alcuni imprenditori riuniti ne Il Labirinto, una società per promuovere un tipo di “arredamento moderno” destinatoad un pubblico alto-borghese. Tomaso Buzzi è tra i collaboratori della rivista “Domus” fondata da Gio Ponti nel 1928. Tra il 1931 e il 1934 realizza con Gio Ponti la ristrutturazione e l’arredamento di Villa Vittoria dei Coniugi Contini Bonacossi, mentre tra il 1932 e il 1934 diventa direttore artistico della Venini & C. per la quale disegna vasi che sono splendidi esempi di ricerca di forme classiche reinterpretate con lo spirito del tempo, sono note le serie dei vasi “Alga” e “Laguna”.

Sono le arti applicate i punti di interesse di Buzzi: progetta mobili, ceramiche, lampade, orologi, persino pizzi e merletti. Per quanto riguarda i mobili, reinterpreta la purezza delle linee del Direttorio lombardo. Dal 1938 al 1954 Buzzi è professore di disegno dal vero al Politecnico di Milano. Nel dopoguerra acquista un antico convento francescano in Umbria, La Scarzuola, che trasforma in un complesso architettonico fantastico seguendo regole esoteriche. Sono innumerevoli i progetti architettonici e d’arredo commissionati a Tommaso Buzzi da parte della nobilità, dall’alta borghesia e dal bel mondo italiano dagli anni Venti agli anni Settanta, rendendolo protagonista indiscusso del mondo artistico del XX secolo.