Raffaello nasceva a Roma, nel 1483, come uno dei più importanti pittori ed architetti del Rinascimento: a differenza di Michelangelo – altro importante artista di quel periodo – Raffaello Sanzio è dotato di un’indole calma e tranquilla, e di una grande forza e gioia di vivere.
Questa generale serenità traspare nei suoi dipinti e nelle sue opere come una caratteristica peculiare di Raffaello pittore, in una pittura che appare in tutta la sua serenità e tranquillità, una pittura che diremmo armoniosa e ricca di significati: questa armonia tipica dei dipinti di Raffaello è naturalmente dovuta, da un lato alla sua forza di vivere, dall’altro alla bellezza dei paesaggi che si offrono immediatamente alla vista del pittore, in particolar modo le alture ed i paesaggi del periodo legato alla fanciullezza di Raffaello.
Sul pittore rinascimentale esistono diverse versioni che riguardano il periodo della sua nascita: secondo una prima versione – riportata da una notizia del Vasari, il quale racconta che il pittore sia nato nella notte del venerdì santo – Raffaello Sanzio sarebbe nato il 28 marzo a Urbino, una seconda versione, più completa, sembrerebbe invece basarsi sulla lettera di Marcantonio Michiel ad Antonio Marsilio, il quale dichiarava che Raffaello sarebbe morto nella stessa data della nascita, ovvero il 6 aprile.
Raffaello si formò ad Urbino, cittadina che in quel periodo era dotata di grande importanza artistica: la sua patria fu particolarmente formativa per Raffaello, il quale, grazie alla possibilità concessagli di accedere alle sale del Palazzo Ducale sito ad Urbino, poté approfondire quanto imparato in fanciullezza dal padre, ed ebbe modo di conoscere e studiare dal vivo le opere di grandi artisti e pittori, tra i quali sono da annoverare Melozzo da Forlì, Piero della Francesca, Francesco di Giorgio Martini, e molti altri.
Raffaello ebbe i primi insegnamenti come pittore dal padre, Giovanni Santi, interrotti bruscamente all’età di undici anni, ma proseguiti poi grazie all’arte di Timoteo della Vite, discepolo del Francia. In questo contesto ricco di amore per l’arte e la pittura, Raffaello ebbe modo di approfondire le sue conoscenze e la sua passione verso la pittura “del senso dello spazio”, una pittura armoniosa ma volta a sottolineare la ricerca verso la composizione spaziale e il corretto equilibrio delle forme. Sono in particolare le prime opere giovanili a dare senso a questa ricerca,come Il Sogno del Cavaliere e Le tre grazie, ma la vitalità e l’energia con cui l’artista da sfogo alla sua creatività lo rendono unico e lontano dalla trappola del plagio, anche nelle opere più tarde.