Procaccini Camillo, nasce a Parma nel 1561, figlio del pittoreErcole Procaccini il Vecchio e fratello di Giulio Cesare Procaccini, anche egli pittore. Da giovanissimo si trasferì a Milano con la sua famiglia dove iniziò sin da subito ad avvicinarsi al mondo dell’arte grazie all’appoggio e al sostegno di Pirro Visconti Borromeo che gli affidò sin da subito incarichi di riguardevole prestigio.
Il Procaccini ebbe come primo incarico quello di decorare il celebre Ninfeo della Villa Borromeo Visconti di Lainate. Egli fu artista deciso e di notevole importanza nel quadro artistico lombardo cosa che gli valse il soprannome di Vasari della Lombardi.
Il suo carattere eclettico che gli permise di rielaborare e interiorizzare le precedenti correnti artistiche emiliane e romane, lo resero un artista dalle ampie vedute, una vera e propria guida sicura per i giovani pittori che iniziano la loro carriera.
Per diversi anni rivolse la sua attenzione alla pittura religiosa le cui basi si fondano su una esposizione chiara e logica dei principi cattolici dettati dagli artisti della controriforma. Morì a Milano il 21 agosto del 1629.