Miquel Barceló è un famoso pittore spagnolo. Barceló, figlio di pittrice, è nato nel 1957 a Felanitx e ha svolto i suoi studi presso l’Escuela de Artes Decorativas de Palma di Maiorca e poi all’Escuela de Bellas Artes de Sant Jordi di Barcellona. Ha deciso di non proseguire gli studi e nel 1970 è partito per Parigi. Durante questo soggiorno Barceló rimane affascinato da l’Art Brut, una corrente artistica di un certo impatto, che rende i suoi dipinti famosi.
Negli anni successivi si unisce al gruppo artistico Taller Lunátic di Mallorca ed i suo i famosi dipinti debuttano alla Biennale di San Paolo del 1981 a cui segue, l’anno successivo la Documenta de KasselVII. Durante questi anni partecipa anche alla creazione della sua rivista “Neon Suro”
Da questo momento in poi l’artista prende parte a numerose mostre importanti internazionali. La sua fama cresce al punto che viene ritenuto uno dei maggiori esperti dell’Arte spagnola degli anni ottanta e anni novanta.
Passando per Mirò e Pollock ed ovviamente l’Art Brut, lo stile di Barceló cresce e prende una direzione personale che verte sul classicismo. Nel 1988 decide di aprire un laboratorio artistico in Africa dove elabora alcuni dei suoi famosi dipinti aventi per tema la natura ed i paesaggi.
Oltre a dedicarsi alle sue opere pittoriche, Barceló lavora anche come illustratore per alcuni cataloghi.
Fra i vari premi ricevuti ricordiamo il Premio Principe delle Asturie delle Arti (2003) e fra le esposizioni: la retrospettiva del 1996 al Centro Pompidou di Parigi, la mostra al Boston Institute of Contemporary Art, l’esposizione al Museum of Modern Art di New York, presso il Centro de Arte Reina Sofia di Madrid e l’esposizione al Louvre, in cui l’artista espone l’illustrazione ad acquerello della Divina Commedia.
Attualmente viaggia molto in Europa, spostandosi soprattutto fra Francia e Spagna.