Artista contemporanea nata a Città del Capo nel 1953, questa provocatoria pittrice nata e cresciuta in sud Africa sembra aver assorbito le profonde differenze di quella terra, riportandole sulla tela: così, ai quadri raffiguranti bambine impacciate e senza segni particolari alterna figure di donna dall’erotismo quasi esasperato e sfacciato, oppure quadri di bambine impiccate o cadaveri, il tutto con una pittura molto spessa e priva di delicatezza.
Le figure sembrano quasi fuoriuscire dai suoi quadri e sfidare l’osservatore, esibendo quasi una sorta di maliziosa violenza, evidente anche nei grandi occhi delle bambine che scrutano alteri il mondo. Una profonda inquietudine pervade i suoi quadri: figure deformi, bambini apparentemente innocenti che dormono, donne che esibiscono la propria nudità con disprezzo, cadaveri; tutto parla di emozioni non sussurrate ma “buttate” quasi in faccia all’osservatore al fine di provocarne la reazione.
La Tate Gallery di Londra ospita alcuni dei suoi dipinti, prevalentemente quelli aventi come soggetto bambine, ed anche lì la pittura densa e materica non lascia nulla dell’innocenza infantile, ma piuttosto restituisce l’immagine di piccole provocatrici che esibiscono con noncuranza il proprio corpo acerbo. Evidentemente questa pittrice contemporanea ha scelto la via difficile della provocazione per comunicare al mondo il suo pensiero che, in stridente contrasto con la sua “violenta”pittura, si schiera a favore del dialogo e della creazione di rapporti umani.
Ha dichiarato infatti in una recente intervista di credere molto nell’insegnamento ad esempio, in quanto: “insegnare è molto importante, non solo perché insegno ai ragazzi cose, ma soprattutto perché instauriamo un dialogo, da cui emerge cosa vuoi realmente. Le cose emergono. Credo ancora nel dialogo Socratico. L’arte è davvero qualcosa che si impara stando in mezzo alla gente”.
La sua principale mostra in un importante museo americano, una retrospettiva dal titolo “Measuring Your Own Grave”, si è conclusa a settembre 2008 al Museum of Contemporary Art di Los Angeles.