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Antichità Giglio
Marini Marino

(Pistoia, 27 febbraio 1901 – Viareggio, 6 agosto 1980)

Marino Marini nasce nel 1901 a Pistoia. A sedici anni decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti nella città di Firenze per seguire un corso di pittura e di scultura. Per molti anni si dedica prevalentemente alla grafica, all’incisione, alla pittura e al disegno. I suoi inizi fanno presagire che sarebbe diventato uno dei maggiori pittori del suo tempo.

Nel 1926 si trasferisce a Firenze e a Monza nel 1927 fa conoscenza con Arturo Martini che lo chiama a succedergli all’insegnamento all’I.S.I.A., in località Villa Reale di Monza. Nel 1928 espone per il gruppo Novecento, a Milano, e continua con le espozioni a Nizza, sempre nel 1928, poi ad Helsinki nel 1930 e a Stoccolma 1931. Nel 1929 soggiorna a Parigi e conosce Picasso, Maillol, Lipchitz, Laurents, De Pisis, e Braque.

Nel 1935 vince per l’arte scultorea il premio alla Quadriennale di Roma e nel 1938 prende in moglie Mercedes Pedrazzini, con il soprannome di Marina. Dal 1940 al 1943 ottiene la cattedra per l’insegnamento della scultura presso l’Accademia di Brera e, con l’inzio del conflitto mondiale, scappa in Svizzera. Qui conosce e frequenta Giacometti, Banninger, Germaine Richier, Wotruba e Haller, ed entra così in contatto con il panorama artistico europeo. Espone un po’ dappertutto: Zurigo, Berna e Basilea.

Finita la guerra, riapre lo studio a Milano e nel 1948 alla Biennale di Venezia gli viene dedicata una sala personale. Fa amicizia con Henry Moore e Curt Valentin, un commerciante che lo presenta al mercato a livello statunitense ed europeo. Negli Stati Uniti nel 1950 conosce Feininger, Arp, Tanguy, Calder e Dal, aumenta la sua fama, riceve riconoscimenti internazionali e un susseguirsi di successi, prima a Zurigo nel 1962, poi a Roma nel 1966 fino al Giappone nel 1978.

Nel 1973 a Milano viene aperto e inaugurato il Museo Marino e nel 1979 viene aperto il Centro di Documentazione dell’Opera a Pistoia dedicato a Marino Marini. Muore nel 1980 a Viareggio e nel 1988 viene inaugurato anche a Firenze, grazie alla donazione di lavori alla città, il Museo Marino Marini.

Lino Giglio è iscritto all'Albo del Tribunale di Milano CTU n° 12101
e iscritto al ruolo dei PERITI ed ESPERTI n° 2683 Camera di Commercio di Milano.


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