Pittore italiano allievo di Leonardo Da Vinci, nasce ad Oggiono all’incirca nel 1475, ed ancora in giovane età entra nella bottega del maestro, da cui successivamente si sgancia per affermarsi quale pittore indipendente: la sua prima opera testimoniata è la cosiddetta Pala Grifi con la Resurrezione di Cristo con i ss. Leonardo e Lucia, eseguita per l’oratorio milanese di San Leonardo annesso alla chiesa di san Giovanni sul Muro sotto la supervisione di Leonardo stesso.
Agli inizi del 1500, invece, per conto del cardinale Giuliano della Rovere, che poi diventerà papa con il nome di Giulio II,realizza alcune opere, tra cui quadri e disegni per stalli di coro, oggi perduti, e sempre in questo periodo, ma per latri committenti, realizza la “Pala dei tre arcangeli” (oggi conservata alla Pinacoteca di Brera), forse la sua opera più famosa, in cui è chiarissima l’influenza leonardesca nella composizione e nella tipologia delle figure. Altre opere sono a Palazzo Vecchio a Firenze, come ad esempio l’ “Estasi della Maddalena”.
Gli ultimi anni della sua vita sono caratterizzati da una sempre più stanca ripetizione dei motivi leonardeschi, che però risultano chiaramente privi di ogni novità; muore di peste a Milano nel 1524, proprietario di un’affermata bottega di pittura e di ingenti proprietà frutto della sua fortunata carriera.