Marcel Breuer
(Pécs 1902 – New York 1981)
Designer ungherese, Marcel Breuer è uno dei più noti artisti del ‘900, entra a far parte della Bauhaus giovanissimo ed è docente dal 1922 al 1928. L’allora direttore Walter Gropius sin da subito lo mette a capo del laboratorio di mobili. In questo ruolo sperimenta l’uso del tubolare metallico come struttura per mobili, sedie e tavoli. La rivoluzione è la combinazione dei tubolari d’acciaio e le strisce di tessuto, poi pelle come per la celebre sedia cantilever progettata in collaborazione con l’architetto olandese Mart Stam. Da questi studi nasceranno il modello B33 con seduta in pelle e la B32 (ribattezzata sedia Cesca) con schienale e sedile incannucciati in paglia di Vienna. Icona è la celebre poltrona modello B3 quella che prenderà il nome di Wassily, in onore del pittore Wassily Kandinsky. I primi modelli sono prodotti da Thonet ma dopo la Seconda Guerra Mondiale sarà l’italiano Dino Gavina a produrli e poi Knoll alla fine degli anni ’60 dopo l’acquisto di Gavina.
Nel 1936 Breuer si trasferisce a Londra dove si dedicherà allo studio del legno compensato curvato per la ditta Isokon Company e nasce nel 1936 la Long Chair. L’anno successivo si trasferisce negli Stati Uniti per seguire Gropius ad Harvard ma poi dal 1946 fino alla morte sarà New York la sua città. La sua carriera verterà sull’architettura non tralasciando mai la progettazione globale dell’esterno con l’interno. Di insuperabile bellezza resta la sedia in legno e stoffa progettata nel 1922 nei laboratori della Bauhaus a Weimar insieme a Gunta Stölz.