Lorenzo Costa figlio nasce a Ferrara nel 1460. Oltre all’influenza, durante la sua formazione di Cosmè Tura, è evidente l’influsso di Ercole de Roberti. Con questi Lorenzo Costa detto “il vecchio” raggiunge Bologna nel 1483. Qui lavora per Giovanni II Bentivoglio. Il suo luogo di lavoro è la cappella di famiglia. Sono opera sua i lavori di S. Giacomo Maggiore quali la Vergine alla presenza della famiglia Bentivoglio del 1488 e il Trionfo della Fama e Trionfo della Morte del 1490.
Altra location è la cappella della rocca di Poledrano a partire dal 1491. Un anno dopo, nel 1492, lavora alla pala d’altare presso la cappella de’ Rossi in S. Petronio. Dai lavori eseguiti al suo interno si denota un certo cambiamento nella raffigurazione delle forme che ora appaiono più addolcite.
Le motivazioni sono diverse. Sia la vicinanza al Francia che l’influsso del Perugino con Gloria della Vergine del 1501 o lo Sposalizio della Vergine lo aiutano a trovare nuovi livelli pittorici. Nel 1506 e per tutto il resto della sua vita, va a vivere a Mantova. Qui lavora per Isabella d’Este. Le opere da lei commissionare sono: Regno del dio Como, Allegoria della poesia e ritratto di Isabella.
Delle sue ultime opere dobbiamo menzionare S. Antonio da Padova tra le ss. Orsola e Caterina, attualmente a New York, presso il Metropolitan Museum e la Vergine in trono e santi del 1525 nella Basilica di S. Andrea a Mantova. Ed è nel comune lombardo che muore nel 1535.