Karel Appel fu un famoso pittore, scultore e poeta, fra i più importanti artisti prodotti dall’Olanda nel ventesimo secolo.
Nato ad Amsterdam, il 25 aprile del 1921, la passione per le belle arti emerse fin dalla tenera età, tanto che a soli 14 anni realizzò il primo di una lunga serie di famosi ed importanti dipinti: una natura morta su teladi canapa.
Durante il periodo di occupazione tedesca, tra il 1940 ed il 1943, studiò, contro il volere dei genitori, presso il Rijksakademie van Beeldende Kunsten di Amsterdam, tra le migliori accademie di belle artiolandesi, dove strinse amicizia con quelli che poi furono in seguito suoi illustri colleghi, Guillame Corneille e Constant Nieuwenhuys.
Qui inoltre subì l’influenza di artisti famosi del calibro di Pablo Picasso, Jean Dubuffet ed Henri Matisse, dai quali assorbì in tempi successivi alcune caratteristiche tipiche dei dipinti e delle opere del Surrealismo.
Nel 1946 la prima esposizione dei suoi lavori, a Groniga, mentre pochi anni dopo, nel 1948, insieme ad alcuni colleghi e amici, fondò CO.BR.A., un gruppo artistico d’avanguardia che raccolse alcuni fra i più importanti pittori e scultori olandesi del periodo, fra i capisaldi dell’Espressionismo astratto che, con la sua natura prettamente ironica ed informale, si contrapponeva fortemente alla corrente razionalista molto popolare all’epoca in Olanda.
Trasferitosi a Parigi nel 1950, fece la conoscenza del critico d’arte Michel Tapiè, e partecipò a diverse importanti manifestazioni artistiche. Iniziò quindi a viaggiare e ad esporre le sue opere ed i suoi dipinti in diverse città in Europa e nel mondo, visitando, tra l’altro, Stati Uniti d’America, Brasile, Giappone, Spagna, Svezia, Francia. Costruita la sua fama su scala internazionale, iniziò dunque a far incetta di premi, a riconoscenza dei suoi meriti artistici.
Morì il 4 maggio del 2006, a Zurigo.