Henri Matisse è stato un pittore francese, disegnatore, scultore e incisore. Conosciuto
per il suo uso del colore, con il suo lavoro è stato capace di gettare le basi per le arti
plastiche moderne, insieme all’opera di Pablo Picasso e Marcel Duchamp.
All’età di 18 anni, va a studiare legge ma, dopo un attacco di appendicite, inizia a
disegnare, presto lasciando la scuola di legge per perseguire la sua carriera artistica,
con la costernazione di suo padre.
Henri Matisse viene esposto alle opere di Van Gogh, praticamente sconosciuto al
momento, nel 1897 e nel 1898, quando fa visita al suo amico, il pittore John Peter
Russell, sull’isola di Belle Ile, che cambia totalmente il suo stile di pittura.
Amante di tutte le arti, Henri Matisse si immerge nel lavoro degli altri pittori e,
spesso,si ritrova con molti debiti acquistando il lavoro di altri artisti. Da questi,
tuttavia, riceve molta ispirazione così come pure dall’arte giapponese,
impressionismo, post-impressionismo e divisionismo.
Il suo lavoro, caratterizzato come “Fauvre” o selvatico, spesso, ha incontrato aspre
critiche che hanno reso difficile per sostenere la moglie e i suoi figli. Nonostante le
critiche dure, aveva molto seguaci, tra cui Gertrude Stein e la sua famiglia. Durante
gli anni del 1907-1911, i suoi amici hanno organizzato e finanziato una scuola d’arte,
Académie Matisse, in cui Matisse poteva istruire i giovani artisti.
Negli anni successivi, Henri Matisse, in parte relegato ad una sedia a rotelle,
prosegue i suoi sforzi artistici nella creazione di collage di carta e lavorando come grafico.
Pubblica anche Jazz nel 1947, una raccolta delle sue opere stampate e scritte. Prima
di morire di un attacco di cuore, istituisce un museo con le sue opere, che hanno
contribuito a definire la sua come una figura di spicco dell’arte moderna.