Artista appartenente alla corrente dei Fauves, nasce a Chemnitz, Germania, nel 1869; ha esposto insieme ad artisti del calibro di Matisse e Braque, ma è stata sempre condizionata dal suo essere donna, che le ha fatto avere tardivamente il riconoscimento di artista a tutti gli effetti.
In opposizione alla volontà della famiglia studia pittura all’Art Academy di Monaco di Baviera: in un primo tempo si stabilisce a Parigi, meta degli artisti e degli intellettuali del tempo, tra il 1906 e il 1913, dove entra in stretto contatto con i Fauves, tra cui Henri Matisse, André Derain, Albert Marquet, Maurice Vlaminck e Kees van Dongen.
Già nel 1904 partecipa a mostre a Monaco, Berlino e Dresda, seguita da Parigi, dove espone insieme a Matisse, Braque e Vlaminck. In un secondo momento, però, va ad abitare a Vienna, ove resterà fino alla morte, avvenuta nel 1957.
All’inizio la sua pittura, a metà tra i Fauves e l’Espressionismo, suscitò molte critiche soprattutto in Austria, e lei stessa venne criticata come artista: in effetti, per l’epoca,era “inaccettabile” che una donna dipingesse soggetti tipicamente maschili quali paesaggi e nature morte, e la stessa costruzione dei suoi dipinti, molto vicina a Van Gogh per la scomposizione dell’immagine in tanti blocchi separati, non aiutava a sostenere il contrario.
Suoi soggetti preferiti sono soprattutto paesaggi e figure, e famosa resta la serie di paesaggi della fascia costiera della Bretagna, oggi stimata fra i 3000 e i 5000 euro a dipinto: la sua pittura è tipicamente espressionista, con colori non molto vivaci ma comunque vividi. Alcuni quadri hanno avuto maggior successo di altri, come “Musica”, acquistato dallo Stato austriaco, e “Kiefern un franzHafenstadt” venduto al Dorotheum Modern Art nel 2011 per 73.684 dollari.