Giuseppe Maria Crespi detto lo Spagnolo per gli abiti di foggia spagnola che indossava fin da giovane nasce a Bologna, il 14 marzo 1665.
È stato un pittore italiano di formazione artistica bolognese. Riceve la sua prima formazione da Angelo Michele Toni, poi dal Canuti e, infine, dal Cignani, con il quale resta due anni. Finanziato da un agiato cittadino che gli acquisterà dipinti, completa la sua formazione girando per tutto il nord Italia.
Qui viene a contatto con la scuola emiliana del tardo Rinascimento e la coloristica veneziana che lo influenzerà non poco. Lo Spagnolo è un pittore molto eclettico, capace di spaziare dalla pittura sacra alla pittura ritrattistica, creando sempre opere uniche e originali.
Dal 1701 al 1708 per il principe Ferdinando de’ Medici dipinge l’opera l’Estasi di Santa Margherita e la Strage degli innocenti. Nel 1709, ospite di Ferdinando nella villa di Pratolino, dipinge diverse tele, tra queste, la Fiera di Poggio a Cajano, le Lavandaie alla fonte e i Fanciulli al giuoco del cappelletto.
Fu direttore dei corsi di pittura all’Accademia Clementina dal 1712 al 1714. Per il cardinale Pietro Ottoboni dipinge sette tele per la serie dei Sacramenti e nel 1773 ricevette l’incarico di dipingereper la cappella Colleoni a Bergamo una tela con Giosuè che ferma il sole.
Nel 1740, all’età di settantacinque anni riceve da Benedetto XIV una croce d’oro e il titolo di cavaliere. Stanco e cieco muore nel 1745, nella sua casa di Bologna.