Close
Antichità Giglio
Balla Giacomo

(Torino, 18 luglio 1871 – Roma, 1º marzo 1958)

Giacomo Balla è stato, oltre che pittore, anche scenografo e scultore, figlio di un appassionato di fotografie. Nasce il 18 luglio 1871 a Torino e fin da bambino è attratto dall’arte, ama molto disegnare, tanto da studiare e frequentare delle lezioni serali di disegno.

Studia violino e per diversi mesi frequenta l’Accademia Albertina. Il suo stile artistico viene influenzato molto dagli Artisti Divisionisti e affronta temi umanitari, tra i quali quello del lavoro. Famoso è il trittico La giornata dell’operaio. Nel 1895 si trasferisce a Roma e frequenta il mondo intellettuale interessato a realizzare delle scuole per i contadini della campagna romana. Nel settembre 1900 Giacomo Balla raggiunge Parigi e per sette mesi lavora per Sergio Macchiati, un illustratore.

Realizza tra il 1902 e il 1905 quattro tele il cosiddetto ciclo dei viventi: Il mendicante, Il contadino, I malati e La pazza, dove mostra tutta la sua carica umanitaria e mostra la grande attenzione che dedica agli emarginati. 
Tra il 1902 e il 1905 frequentano il suo studio Umberto Boccioni, Gino Severini e Mario Sironi, tre giovani pittori che diventeranno grandi maestri e rivoluzioneranno l’arte del primo novecento.

Nel 1910 è firmatario insieme ad altri artisti del Manifesto tecnico della pittura futurista e del Manifesto dei pittori futuristi, una ricerca che regala agli amanti dell’arte dipinti come Le mani del violinista, Bambina che corre sul balcone e il Dinamismo di un cane al guinzaglio, tutti del 1912.

Nel 1914 è a Dusseldorf per decorare casa Lowenstein e in questo periodo il pittore tra forme geometriche e effetti luce produce i primi esempi di arte astratta italiana. Torna in Italia nel 1915 e con Fortunato Depero scrive il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo, con lo scopo di allargare la poetica futurista a molti altri ambiti della vita, inserendo l’arte nel mondo della moda, dell’arredo e del teatro. In questo periodo producono un insieme di costruzioni non figurative in lamiera, seta, cartone e altri materiali di uso comune.
Giacomo Balla muore a Roma l’1 marzo 1958 e le sue opere futuriste sono ancora oggi apprezzate da giovani pittori astratti.

Lino Giglio è iscritto all'Albo del Tribunale di Milano CTU n° 12101
e iscritto al ruolo dei PERITI ed ESPERTI n° 2683 Camera di Commercio di Milano.


Antichità Giglio è iscritta alla FIMA (Federazione Mercanti D'Arte Antica),
all’Associazione Antiquari Milanesi e all’AAI (Associazione Antiquari d’Italia).

Federazione Italiana Mercanti d’Arte
Associazione Antiquari Milanesi
Associazione Antiquari d’Italia

Desideri vendere dipinti o antiquariato?
Vuoi una valutazione gratuita?
Acquistiamo da privati.
Contattaci senza impegno!

Compila il modulo oppure contattaci ai numeri

Cellulare 335 63.79.151WhatsApp335 63.79.151Telefono Galleria 02 29.40.31.46 o tramite email
info@antichitagiglio.it
Acquistiamo in tutta Italia.
Pagamenti Immediati:
Acquistiamo: Sculture e Dipinti Antichi, Dipinti dell'800 e del '900, Antiquariato orientale, Mobili e Illuminazione di Design dal 1940 al 1970, Mobili D'epoca, Bronzi, Argenteria, Lampadari, Arte Moderna e Contemporanea, Intere Eredità.
Sopralluoghi e valutazioni gratuite

Le valutazioni sono fornite gratuitamente se richieste a scopo di vendita presso la nostra galleria, anche senza impegno, ma a nostra discrezione.

Ti invitiamo anche a leggere cosa NON acquistiamo, prima di inviare la richiesta

Informazioni Personali



Invio fotografie

Choose File...
Choose File...
Choose File...
Choose File...
Choose File...
Choose File...

34600