George Nelson
(Hartford 1908 – New York 1986)
In una società americana in veloce trasformazione come quella degli anni ’50 del ‘900, Nelson riesce a cogliere nuove esigenze e ad affidare al design il compito di coadiuvare i cambiamenti. Nella posizione di responsabile del design della nota ditta Herman Miller, riesce a disegnare l’arredo di un’America futura, ad anticipare i desideri dell’americano aperto alla novità e al sogno di prosperità. Progetta contenitori attrezzati, sedute componibili, elementi modulari come per allestire al meglio una scenografia pronta però a sostenere quello che si definisce “coraggio della libertà” e non omologazione. Quindi librerie, cassettoni, credenze, scaffali efficienti e accanto a questa produzione inventa note di eccentricità. Ad esempio, il celebre divano “Marshmallow”, una semplice struttura in tubi di acciaio per una trama regolare di cuscini tondi colorati prima ideati in tessuto poi in vinile per dare l’effetto cromatico più brillante o la chaise longue n. 5490 in acciaio che sostiene una sinuosa linea di pelle. Anche oggetti eccentrici, come l’orologio da parete Ball Clock o la lampada Half Nelson.