Louis Gauffier, nato a Rochefort nel 1762, fu un artista a tutto tondo in quanto nella sua carriera fu non solo un pittore, ma anche noto ritrattista e paesaggistafrancese operante soprattutto in Italia, famoso per essere stato uno dei maggiori artisti neoclassiciprodotti alla Francia.
Il giovane Gauffier mostrò sin da subito una spiccata propensione verso le materie artistiche. Decise così di recarsi a Parigi, dove studiò le belle arti presso l’Accademia sotto l’ala di un illustre maestro, il pittore Hughes Taraval, facendosi notare per il suo grande talento, al punto di vincere, ben presto, il prestigioso Prix de Rome, un premio francese consistente in una sostanziosa borsa di studio.
Questa gli permise di proseguire la propria formazione artistica all’estero, a Roma. Si trasferì quindi in Italia, nel 1784, a soli 22 anni, dove frequentò l’Accademia di Francia presso Villa Medici, proprio a Roma.
Nel 1789 fece un breve ritorno a Parigi, per poi trasferirsi definitivamente in Italia. Inizialmente si stabilì a Roma, ma a seguito della Rivoluzione Francese, che portò all’esecuzione di Luigi XVI ed al malcontento popolare, bollato come monarchico, decise di recarsi con la moglie, anch’ella artista e pittrice, a Firenze, città nella quale trascorse praticamente tutto il resto della vita, e nella quale si spense nel 1801.
A Firenze Gauffier venne stimato in special modo in qualità di pittore ritrattista, rappresentando nei suoi dipinti antichi gli splendidi paesaggi toscani e prendendo come soggetti la nobiltà locale dell’epoca, che spesso vendeva ai turisti inglesi.
Fra le sue opere più note, si possono ricordare in particolare i dipinti antichi Sacra famiglia in Egitto, La Valle dell’Arno, Ulisse scopre Achille tra le figlie di Licomede, Ritratto del principe Frederik.