Gaetano Pesce

La formazione di Gaetano Pesce prende le mosse dagli insegnamenti di Carlo Scarpa e Ernesto Nathan Rogers allo IUAV di Venezia per poi frequentare l’Istituto di disegno industriale a Venezia. Il suo interesse verte sulla lavorazione dei poliuretani poiché considerato facile da lavorare e quindi perfetto per una produzione industriale. Curioso è il suo approccio in fase di elaborazione del progetto, chiede infatti ai lavoratori di sedersi sul materiale non ancora completamente formato per lasciare un’impronta del corpo, per una miglior resa ergonomica. Nasce così nel 1969 per C&B la serie di sedute “Up”. La poltrona “Up 5” viene venduta in una busta sottovuoto come una grossa pastiglia, aprendo l’involucro l’ingresso dell’aria una reazione chimica fa gonfiare il rivestimento in tessuto elastico e la poltrona prende forma. Le forme sono di grossi volumi gonfi e turgidi. Un connubio tra sorpresa, gioco e assoluto sperimentazione tecnologica.

Oggi la serie è prodotta da B&B Italia. Dal 1983 vive e lavora a New York dove fonda la Fisch design, nel 1996 gli è stata dedicata una retrospettiva al Centre Pompidou di Parigi. I suoi lavori più celebri sono il divano “Tramonto a New York”, il tavolo “Sansone”, le sedie “Dalila I, II, III”, la poltrona “I Feltri” e la serie di sedute compponibili “Cannaregio” tutto per Cassina dagli anni ’80 al 2000, è invece del 2005 il divano “La Micchetta” per Meritalia. La sua passione per la scultura lo porta anche ad utilizzare e modellare i materiali alla ricerca della miglior resa per realizzare le forme. Crea sculture e gioca con i materiali con i quali realizza anche arredi, come le celebri sedute e i vasi in resina o silicone dalle forme “molli” ottenute da colaggi e filamenti di colori vivacissimi.

Gaetano Pesce, Ph. ©Civilian Global