Johann Jakob Frey fu un famoso pittore svizzero, particolarmente noto per i suoi dipinti relativi ai paesaggi, in special modo quelli di stampo esotico ed orientale.
Nato a Basilea il 27 gennaio 1813, Compì il grosso dei suoi studi nel paese italiano, dove, ben presto, la sua pittura, le sue opere e i suoi dipinti antichi vennero particolarmente apprezzati, tanto da ricevere numerosi apprezzamenti fin da giovane, costruendosi una più che discreta fama.
In alcuni dei suoi numerosi viaggi in Oriente, che nella sua maturità artistica rappresentò una tra le più grandi fonti di ispirazione per molti dei suoi dipinti antichi, decise di accompagnare il celebre professor Karl Richard Lepsius, noto per essere stato uno dei pionieri della moderna archeologia nonché grande esperto nella storia egiziana, insieme al quale si recò, tra l’altro, proprio in Egitto, dove ebbe modo di ammirare e di subire il fascino della cultura locale, delle piramidi e di altri notevoli elementi architettonici del paese africano, che raffigurò ed utilizzò come soggetti principali di alcuni dei suoi dipinti antichi più famosi.
Tra le sue opere più note, in effetti, realizzate con diverse tecniche, tra cui tempere, acquerelli e matite, è possibile ammirare i dipinti Il cosiddetto tempio di Vesta con la Fontana del Bizzaccheri, Veduta di Castelgandolfo, Scena di città orientale con figure, Veduta delle Cascate di Tivoli, Due cammelli in piedi, Dignitario su cavallo e due personaggi seduti, Sulla spiaggia, La mucca seduta, Asini.
Il pittore si spense a Frascati, nei pressi di Roma, il 30 settembre 1865, all’età di 52 anni.