Il pittore Francesco Fidanza fu un noto artista italiano vissuto, molto probabilmente, a cavallo tra la seconda metà del Settecento ed i primi anni dell’Ottocento. Non sono certe, infatti, né la data né il preciso luogo di nascita perché le informazioni di cui si dispone sono particolarmente discordanti: secondo alcune fonti, l’artista sarebbe nato a Roma, tra il 1747 ed il 1749, mentre altre fonti indicano come luogo di nascita Città di Castello.
Le informazioni sono poche non solo per quel che riguarda la biografia del pittore, ma anche per quel che concerne la sua formazione culturale ed artistica.
Le uniche notizie di cui si dispone in merito sono quelle secondo cui una primissima educazione, il giovane artista dovette riceverla dal padre; dopo questa prima formazione, Francesco si spostò prima a Firenze e poi a Parigi, e fu proprio qui che l’artista ricevette l’encomio da parte di molti autori dell’epoca che apprezzarono particolarmente alcuni dei suoi dipinti.
Si ricordano, a questo proposito, due dipinti ad olio che ritraggono Paesaggi invernali, nei quali si nota un particolare interesse verso il Decorativismo, ed anche nei confronti della pittura paesaggistica veneta – si ricorda, infatti, che è proprio del Settecento il movimento artistico chiamato Vedutismo.
Il pittore apprezzò molto i paesaggi e le vedute, ma anche le figure, che considerava non del tutto estranee o staccate dal paesaggio.
Ebbe modo di partecipare ad alcune delle esposizioni di quegli anni, come quella del 1801, e quella del 1806, anche se alcuni dei suoi dipinti vennero, in tempi successivi, ascritti ad uno dei fratelli.
Si trasferì a Milano nel 1808, e qui, verosimilmente, passò gli ultimi anni della sua esistenza anche se nemmeno questa notizia è stata del tutto confermata.
Si sa, comunque, che il pittore morì a Milano nel 1819.