Enrico Baj nasce a Milano, il 31 ottobre 1924 ed è stato uno dei più importanti e famosi artisti italiani del Novecento. Fu scultore, pittore, saggista e attivista. Studiò all'Accademia di Brera per poi laurearsi in legge alla Facoltà di Giurisprudenza. Enrico Baj fu sempre stato in contatto con letterati e grandi pensatori sia italiani sia stranieri.
Nel 1951 si svolse la sua prima personale a Milano, alla Galleria San Fedele, sempre nello stesso anno con Dangelo e Dova fondò del Movimento della Pittura Nucleare.
Nel 1953 in polemica con la Scuola di Ulm di Max Bill, fondò insieme ad Asger Jorn il Mouvement International pour un Bauhaus Imaginiste. Attraverso questa corrente i due artisti organizzarono ad Albissola Marina presso le Ceramiche Mazzotti incontri internazionali della ceramica ai quali presero parte artisti del calibro di Emilio Scanavino, Edouard Jaguer, Karel Appel, Lucio Fontana, Sebastian Matta etc.
Nel 1957 pubblicò il manifesto Contro lo stile nel quale si scagliò contro il formalismo. Infatti, le sue opere eseguite con la tecnica del collage utilizzando bottoni, passamaneria e medaglie ebbero l'intendo di combattere gli sterotipi e denunciare un certo tipo di società. Le opere più famose furono: i Generali (1959), le Parate.
La sua prima esposizione personale a Londra fu presso la Gallery One e nel 1962 prense parte alla mostra The Art of Assemblage a New York dove conobbe Marcel Duchamp.
A Parigi entrò a far parte del Collège de Pataphysique e conobbe pensatori del tempo tra i più noti: Breton, Queneau (che lo presenterà alla Biennale di Venezia del 1964)
Nel 1972 creò una delle sue più famose opere la grande tela Funerali dell’anarchico Pinelli, opera che solo dopo 40 anni (2012) verrà messa in esposizione a Palazzo Reale di Milano. Un'opera di ben 12 metri di lunghezza nella quale assemblò in collage 18 figure.
Negli anni successivi le sue opere più famose furono: Epater le robot (1983) e Manichini (1984-87), Mitologia del Kitsch (1989) e Il giardino delle delizie nelle quali prese posizione contro la schiavitù del consumismo. Fu anche abile incisore e lavorò su testi poetici illustri. Si dedicò anche al mondo del teatro, famosa fu la collaborazione per lo spettacolo Ubu Roi di Alfred Jarry del 1984 realizzando le marionette.
Negli anni Novanta realizzò le Maschere tribali e i Feltri, presentati a Parigi nel 1999.
OPERE DI ENRICO BAJ IN VENDITA O VENDUTE DA ANTICHITÀ GIGLIO:
→ Enrico Baj, Trois Bonapartistes