Daniel Richter è un artista tedesco con sede a Berlino e Amburgo nato ad Eutin, nella Germania Occidentale nel 1962.
Richter ha frequentato la Scuola Hochschule für Bildende Künste di Amburgo tra il 1991 e il 1995. Tra il 1992-1996 ha studiato con Werner Büttner, uno dei protagonisti, insieme a Martin Kippenberger, della rinascita delle tendenze espressive della pittura nel corso del 1980 e ha lavorato come assistente di Albert Oehlen.
Tra il 2004 e il 2006 ha lavorato come Docente di Pittura presso l’ Universität der Künste di Berlino. Dal 2006 è docente presso Akademie der bildenden Künste, a Vienna. E’ sposato con la regista Angela Richter.
Inizialmente, Richter si è occupato soprattutto di quadri astratti, attingendo ad un cosmo di forme intensamente colorate al punto da essere psichedeliche – da qualche parte tra graffiti e ornamenti intricati. Dal 2002 ha dipinto scene di grandi dimensioni pieni di figure, spesso ispirate da riproduzioni di giornali o libri di storia.
Il lavoro di Richter è apparso in numerose mostre come la Städtische Galerie Delmenhorst, Contemporary Fine Arts a Berlino e la Galleria David Zwirner a New York .
Ha anche mostrato i suoi lavori al Museo Irlandese d’Arte Moderna di Dublino, al Museo Morsbroich in Germania, alla Victoria Miro Gallery di Londra e il Morris e Helen Belkin Art Gallerydi Vancouver.
Nel 2006 ha collaborato con un altro artista Jonathan Meese per la mostra Die Peitsche der Erinnerun. Lavorando per il Festival di Salisburgo, Richter ha creato due scenografie: per il Castello di Barbablù (2008) e per Lulu (2010).
Nel 2010, Richter ha progettato una serie di scenografie per la produzione del Salzburg Opera di Lulu in concomitanza con la mostra museo personale al Museo d’Arte Moderna Rupertinum, sempre a Salisburgo, in Austria.
Le opere di Richter si trovano nelle collezioni del Museum of Modern Art di New York , il Centre Pompidou di Parigi, la Collezione Boros a Berlino, la Collezione Falckenberg di Amburgo e in molte altre parti del mondo.