Pittore italiano nato a Pesaro ma appartenente, a livello stilistico, alla cosiddetta scuola bolognese, Simone Cantarini fu uno degli artisti italiani più apprezzati per diversi motivi, prima fra tutte le sua capacità di destreggiarsi in un’epoca contornata da stili diversi come Tardo Manierismo e Barocco, capacità che si può notare anche nel percorso formativo e stilistico che egli fece, in un cammino volto tuttavia da un lato alla perfezione e dall’altro alla personalizzazione.
Simone Cantarini, detto Simone da Pesaro, era nato a Pesaro (precisamente ad Oroprezza), nell’aprile 1612: la sua prima formazione non fu solo di stampo pittorico, in quanto l’artista fu anche un rinomato incisore. Ebbe modo di formarsi accanto a Claudio Ridolfi e Barocci, ma il suo interesse si volse sin da subito a Guido Reni, che egli considerò un vero e proprio maestro e con la cui arte ebbe sempre un rapporto molto particolare.
Infatti, lo stile di Reni gli piacque così tanto, che decise di rimanere nella sua bottega per ben quattro anni, dal 1635 al 1639. Una volta appresa l’arte del suo maestro, decise di iniziare alcuni percorsi in altre città italiane, tra cui Roma, in cui ebbe modo di vedere dal vivo e studiare molte opere di Raffaello. La sua peculiarità fu da sempre quella di intraprendere un rapporto strano ed in parte conflittuale con Reni: da un lato, nelle sue opere si nota la ricerca di somiglianza con il maestro, soprattutto nelle incisioni, di cui ricordiamo in particolare la serie Sacre Famiglie e di Madonne, e dall’altro la ricerca di personalizzazione nella quale tentava di discostarsi dal suo maestro per avvicinarsi ad altri insegnamenti.
Tra i dipinti famosi degni di significato, ricordiamo, oltre alla serie di Sacre Famiglie e Madonne, anche Crocifisso con Maria Maddalena e Francesco d’Assisi, la Trasfigurazione, Ritratto di Guido, e San Romualdo.
La morte dell’artista sopravvenne probabilmente nel 1648, ma non è certo il motivo della stessa: secondo alcune fonti, il pittore morì improvvisamente, secondo altri dati la morte fu causata da un assassinio sopravvenuto in seguito ad una accesa e violenta discussione.