ittore e scultore italiano particolarmente attratto dal Manierismo, Luca Cambiaso nacque a Moneglia, il 18 ottobre 1527, da Giovanni Cambiaso, anch’egli pittore che, in quegli anni, era dovuto fuggire a Moneglia con la famiglia, a causa dell’avanzare delle truppe di Borbone.
Fu proprio grazie al padre che il giovane Luca apprese l’arte della pittura sin da giovane: insieme al padre, l’artista studiò i grandi pittori del Rinascimento, ma non fu dedicato solo al disegno ed alla pittura, ma anche alla scultura, imparandone i primi rudimenti attraverso la realizzazione di figure in creta.
Il 1545 fu, infatti, un anno molto importante sia per Luca che per il padre: insieme realizzarono il Politticodi Breccanecca, in cui vi sono i seguenti dipinti: l’Ascensione di Cristo (che si trovava al centro dell’opera), Angelo Annunciante e Vergine Annunziata e San Cristoforo e Sant’Antonio martire.
Il Cambiaso fu particolarmente noto per le sue collaborazioni con il padre, che non fu solo maestro, ma anche amico e collaboratore del giovane artista, in molte opere ed in molti dipinti; tuttavia, è nota anche la sua collaborazione con G. Alessi e G. B. Castello., con i quali ebbe modo di lavorare anche ad alcune raffigurazioni e rappresentazioni.
Sono molti i dipinti che si possono considerare vere e proprie opere d’arte di grande rappresentazione culturale ed artistica di quel tempo: ne è un esempio Il ratto delle Sabine, ma anche altre opere come Resurrezione e Trasfigurazione e diversi affreschi composti per alcune famiglie note di quel tempo.
L’artista morì a San Lorenzo de El Escorial, nel 1585.