Bruno Cassinari nacque a Gropparello, in provincia di Piacenza nel 1912 e iniziò la sua formazione artisticaprima presso l’Istituto Gazzola di Piacenza, poi presso l’Umanitaria, la scuola del Castello Sforzesco a Milano.
Dal 1934, frequentò l’Accademia di Brera e nel 1938 sotto la guida di Aldo Carpi si diplomò. Nel 1939, vinse il premio Littoriali e divenne membro del gruppo dei pittori di Corrente con Renato Guttuso, ed altri condividendo la grande importanza di un’opera come “Guernica” di Pablo Picasso, lavoro pittoricoche rappresentava a lotta degli artisti contro la guerra e il potere.
Nel 1941 nella città di Milano tenne la sua prima mostra personale e nel 1950 partecipò alla XXV Biennale di Venezia con cinque quadri, tra cui Nudo disteso, in seguito comprato dal comune per essere esposto presso la Galleria d’Arte Moderna. Negli anni che si susseguirono proseguì la sua attività espositiva, imponendosi come uno degli artisti più significativi del suo tempo.
Nel 1951 partecipò alla mostra itinerante “Italian Artists ot to-day” e nel 1952 partecipò alla XXVI Biennale di Venezia vincendo il Gran premio della Pittura Italiana. Partecipò a molte mostre ed esposizioni collettive importanti in Italia e all’estero, Stoccolma, New York, Zurigo e San Paolo del Brasile.
Vinse il primo premio “IV Premio di Pittura Città di Gallarate” e al “V Premio Nazionale Golfo di La Spezia”. La sua attività pittorica non ebbe soste e toccò importanti mete nazionali e internazionali, al fianco di artisti di grande levatura.
Fu molto apprezzato anche come illustratore. Diverse furono, inoltre, le mostre a lui dedicate. Una su tutte quella della sua città natale a Palazzo Farnese nel 1983 dove, oltre ai dipinti, furono esposte sculture, incisioni e disegni. La sua ultima mostra personale si tenne alla GalleriaMontrasio di Monza nel 1992, poco prima della sua morte.