Felice Boselli (Piacenza, 20 aprile 1650 – Parma, 23 agosto 1732) è stato un pittore italiano del periodo barocco, noto soprattutto come animalista e nature morte. Figlio di Cristoforo, calzolaio, e di Lucia Cattaneo, si conosce ben poco della sua infanzia.
E’ stato un pittore attivo soprattutto a Piacenza, dal 1664 al 1669, frequenta la bottega di Michelangelo Nuvolone, dove studia e si introduce nel mondo della pittura. Michelangelo Nuvolone era il fratello di Giuseppe Nuvolone, molto più noto. Proprio presso la bottega di Michelangelo Nuvolone conosce Angelo Crivelli, soprannominato il Crivellone, animalista specializzato in selvaggina.
Lo stile di Felice Boselli è stato molto influenzato dal Nuvolone, anche se le caratteristiche della sua pittura, sono scaturite dallo studio delle nature morte del Parmigianino, per quanto riguarda le figurazioni, e da Annibale Carracci per quanto riguarda le tematiche. Ha realizzato più di cento nature morte, gran parte sparse nei musei lombardi ed emiliani, ha realizzato anche molti dipintidi stralci di vita quotidiana, maiali squartati, teste di bue, galline, selvaggina, pesci.
Le sue opere erano sparse un poco ovunque nelle case dei nobili del Piacentino e del Parmense, gli è stata data la possibilità di condurre una vita agiata, ma non andavano oltre lo stile e il linguaggio paesano e modesto. Nelle sue pitture spesso compare un gatto, che sembra rappresenti il suo nome: feles (felino) = felix (felice). Eppure il Boselli non ha dipinto esclusivamente scene domestiche. Viene chiamato da Alessandro Sanvitale, per decorare il teatro di Fontanellato, dove lavorerà dal 1681 al 1690, è stato pittore dei conti Sanvitale agli inizi del 1700 per oltre 10 anni e oltre ai dipinti di pesci e carni sanguinanti, ha dipinto anche molti ritratti.
Felice Boselli nel 1685 ha dipinto scene mitologiche all’interno della rocca di Fontanellato, e dodici dipinti famosi raffiguranti Storie di Diana e Atteone, ispirati dal Parmigianino, nel 1702 si cimenterà anche in lavori a sfondo sacro per la chiesa di Santa Brigida a Piacenza. Felice Boselli muore a Parma il 23 agosto del 1732.