Antonio Velazquez Gonzalez nasce a Madrid nel 1723, figlio dello scultore Pablo sin da giovanissimo dimostrò il suo particolare talento verso il mondo della pittura vincendo una borsa di studio messa in palio dalla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando.
Tale borsa di studio gli permise di trasferirsi a Roma dove vi visse fino al 1752 sotto la guida del maestro Giaquinto. Nota fu la realizzazione della decorazione della Chiesa della Santissima Trinità degli Spagnoli nel rione romano di Campo Marzio, cosa che gli fece acquisire una notevole notorietà.
Tra le sue opere ricordiamo il buon pastore, san Giovanni de Matha incontra San Felice di Valois, il papa Innocenzo III dona l’abito ai primi Trinitari per non dimenticare della decorazione a fresco della cupola ispirate alla storia di Abramo e dei profeti.
Rientrato in Spagna, realizzò la decorazione della cupola ellittica della Santa Capilla dei Pilar grazie alla raccomandazione dell’architetto Ventura Rodriguez. Grazie all’aiuto del suo maestro realizzò la Santa Cappella e l’apparizione della Vergine dei Pilar e le quattro donne principali della Bibbia.
Collaborò inoltre insieme al fratello Luis alla decorazione della chiesa del Monastero reale dell’Incarnazione e fu nominato nel 1757 pittore di corte di Ferdinando AVI che gli permise di iniziare i lavori di decorazione del Palazzo Reale di Madrid. La sua carriera l’apice nel 1765 quando ricevette la nomina di direttore dell’Accademia Reale. Lavorò sino all’ultimo giorno della sua vita accanto ai suoi allievi Francisco Bayeu e Mariano Salvador Maella. Morì a Madrid nel 1793.