Cagnaccio di San Pietro, nome d'arte di Natalino Bentivoglio Scarpa (Desenzano del Garda, 14 gennaio 1897 – Venezia, 26 maggio 1946), è stato uno dei protagonisti più significativi ed enigmatici del panorama artistico italiano della prima metà del Novecento.
La sua produzione artistica, caratterizzata da un realismo lucido e tagliente, incarna perfettamente i canoni del Realismo Magico, corrente artistica di cui è stato un esponente di spicco nonostante il suo approccio indipendente e anticonformista.
La corrente artistica nota come
Realismo Magico, a cui appartengono anche Antonio Donghi,
Ugo Celada da Virgilio e
Felice Casorati, si caratterizza per una rappresentazione dettagliata e verosimile della realtà, che tuttavia viene trasferita in un'atmosfera sospesa e straniante.
Cagnaccio di San Pietro è una delle figure più affascinanti e complesse dell'arte italiana del Novecento.
La sua pittura, caratterizzata da un realismo lucido e tagliente, da atmosfere sospese e da una profonda tensione etica, continua a esercitare un fascino particolare su collezionisti e appassionati. Le opere firmate Cagnaccio di San Pietro, sempre più rare e ricercate sul mercato, rappresentano non solo un investimento economico di sicuro interesse, ma anche una straordinaria opportunità di entrare in possesso di un frammento significativo della storia dell'arte italiana.
Quotazioni e valutazioni di mercato delle opere di Cagnaccio di San Pietro
Le opere di Cagnaccio di San Pietro hanno conosciuto negli ultimi anni una costante rivalutazione, sia critica che di mercato. La rarità delle sue opere, dovuta anche alla prematura scomparsa dell'artista, contribuisce a rendere ogni sua creazione particolarmente preziosa per collezionisti e appassionati.
I periodi più quotati
Le opere di Cagnaccio appartenenti al periodo del
Realismo Magico, in particolare quelle realizzate tra il 1925 e il 1935, sono le più apprezzate, ricercate e quotate sul mercato contemporaneo.
Le quotazioni delle oepre firmate Cagnaccio possono variare significativamente in base a diversi fattori:
- dipinti ad olio di grandi dimensioni del periodo del Realismo Magico: tra i 26.000 e i 65.000 Euro
- i nudi femminili di grandi dimensioni: possono superare i 100.000 Euro, con record d'asta che hanno raggiunto i 130.000 Euro
- i ritratti femminili con specchi: molto apprezzati per la loro atmosfera enigmatica e la raffinata tecnica esecutiva
- le opere a tema sociale e politico: come "Dopo l'orgia", ambite per il loro valore storico e provocatorio
- le nature morte: caratterizzate da un iperrealismo quasi allucinatorio
Antichità Giglio: partner ideale per la valutazione e vendita di arte
Antichità Giglio rappresenta il canale privilegiato per la valutazione e la valorizzazione delle opere di Cagnaccio di San Pietro. La nostra Galleria d'arte a Milano vanta una profonda conoscenza del mercato dell'arte, ampia esperienza nell'esprimere stime e valutazioni per opere d'arte contemporanea e antica e team di professionisti apassionati e dedicati.
Antichità Giglio è un punto di riferimento per la valutazione e la valorizzazione di questo straordinario artista, offrendo la propria esperienza e professionalità a tutti coloro che desiderano approfondirne la conoscenza o che possiedono sue opere. Non esitate a contattarci per qualsiasi informazione o per richiedere una valutazione gratuita delle vostre opere: saremo lieti di mettere a vostra disposizione la nostra competenza e passione per l'arte di Cagnaccio di San Pietro.
Come richiedere la valutazione di un'opera di Cagnaccio?
Richiedere una valutazione delle opere firmate Cagnaccio è facile e veloce. Potete contattare i nostri esperti attraverso diversi canali e ottenere una stima gratuita e senza impegno.
Per una prima valutazione su base fotografica, vi invitiamo a compilare il modulo disponibile in questa pagina. In alternativa, potete mettervi in contatto con noi anche tramite:
Immagine in evidenza:
Cagnaccio di San Pietro, L'Alzana, 1926, olio su tela